12 gennaio 2005

Firenze fashion

 
Ci sono pochissimi giorni all'anno in cui Firenze si trasforma da (fin troppo) tranquilla capitale del Rinascimento a ombelico della creatività contemporanea. E questi giorni coincidono con i 'festeggiamenti' di Pitti Uomo, la più grande kermesse al mondo per la moda maschile. E oggi si parte, con una guest star d'eccezione, a Palazzo Pitti...

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Non poche le novità che la 67. edizione di Pitti Immagine Uomo riserverà ai quasi 150mila visitatori previsti. L’ospite speciale quest’anno giocherà in casa. Infatti sarà il fiorentino Ermanno Scervino a presentare in anteprima la sua collezione autunno / inverno 2005-2006, come da tradizione tra maniacale sartorialità ed accurata ricerca tecnologica su tessuti e produzione. Tutta per Scervino sarà la serata di giovedì 13. La straordinaria location della Stazione Leopolda ospiterà delle scenografie di grande impatto, che faranno da sfondo ad uno spettacolo di musica e glamour sport-chic firmato dalla griffe toscana.
Intanto la fiera vera e propria per il primo anno si affaccia fuori dalla tradizionale sede della Fortezza da Basso per intessere un dialogo con la città di Firenze. Il progetto siYohji Yamamoto chiama Pitti Immagine Rooms e prevede ogni anno la scelta di una nuova location alternativa ed esterna agli spazi della fiera. Per il 2005 sarà lo scrigno di PalazzoCorsini sul Prato ad ospitare cinque fortunati espositori: James Perse, Le Marais, Mihara Yasuhiro, Permanent Vacation, Ugo Cacciatori . Come dire élite ed avanguardia internazionale.
Tutti gli altri -e stiamo parlando di 630 aziende, 811 marchi, dei quali 303 (37,3% del totale) esteri- saranno in Fortezza da Basso. Tra di loro ben 86 le new entries come Cacharel, Avirex, Costume National e Samsonite .

Ma Pitti non è solo ed esclusivamente moda. L’arte contemporanea -grazie all’impegno della Fondazione Discovery- è storicamente presente con mostre, performance, eventi crossover tra fashion e visual arts. E’ il caso della principale esposizione di quest’anno: nelle sontuose sale di Palazzo Pitti circa cento abiti ripercorreranno (a partire dal 12 dicembre) il percorso stilistico di Yohjifoto fashion Yamamoto uno dei designer più carismatici della moda contemporanea. In contemporanea all’inaugurazione della mostra Correspondence, Yamamoto presenterà a Firenze la seconda uscita di A Magazine, l’ultrapatinata rivista da lui stesso curata.
Un altro evento della Fondazione Discovery (in collaborazione con la DARC, l’Istituto Nazionale per la Grafica e la Galleria del costume di Palazzo Pitti) è la mostra Lo sguardo italiano. La fotografia di moda dal 1951 a oggi che tenterà di spiegare come la fotografia di moda sia diventata in cinquant’anni quello che è attualmente: uno dei principali medium della cultura visiva contemporana. Da Paolo Roversi a Ferdinando Scianna, da Elio Luxardo ad Oliviero Toscani.
Ancora nel perimetro degli eventi promozionati da Discovery (che qui ha collaborato con il produttore principale, la maison CP Company) si pone l’anteprima mondiale di Notte 266, nuovo video del fashionlaboratory italiano Masbedo (Niccolò Masazza e Jacopo Bedogni). Una performativa metaforà della vita visibile Teatro del Rondò di Bacco dal 12 gennaio al 4 febbraio.
E in una Firenze affollata di appassionati, buyer e modelli è partito il consueto rodeo per la caccia all’ultimo invito per cene, serate e party. A dimostrazione che la capitale del Rinascimento, quando si impegna…


inaugurazione retrospettiva di Yohji Yamamoto: mercoledi 12 gennaio ore 19 Palazzo Pitti
kermesse Ermanno Scervino serata di giovedì 13 Stazione Leopolda.
Per tutte le altre informazioni, date, orari, indirizzi: www.pittimmagine.com


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