11 giugno 2021

Forte_forte presenta la nuova capsule, tra arte ed ecosostenibilità

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Per l’apertura del nuovo store di Forte dei Marmi, Forte_forte conferma il suo impegno nel made in Italy responsabile e presenta la nuova capsule collection ecosostenibile

Lo store forte_forte a Roma

Un’estate caldissima per Forte_forte ma solo dal punto di vista degli impegni, perché l’attenzione della maison fondata a Sarcedo nel 2002, dai fratelli Giada e Paolo Forte, è tutta tesa a contrastare il global warming e il climate change, immaginando un presene alternativo per la moda. E così, per l’apertura della boutique di Forte dei Marmi, il brand ha presentato Bloom, una nuova capsule collection all’insegna della ecosostenibilità, oltre che del saper fare. Prodotti quasi totalmente in Veneto, i capi di Forte_forte, infatti, sono tutti realizzati con pregiati tessuti italiani e rifiniture fatte a mano. E così, per aggiornare la lunga tradizione del made in Italy, Forte_forte punta sulla strada dell’upcycling, un fenomeno che ormai sta prendendo sempre più piede, in particolare nell’ambito della moda, attraverso il riutilizzo creativo di sottoprodotti, materiali di scarto, prodotti inutili o indesiderati.

«La sostenibilità e il valore del recupero sono da sempre temi molto importanti nell’universo del marchio. Bloom simboleggia la rinascita e parte dalla rielaborazione di pezzi d’archivio», ha dichiarato a MFF Giada Forte, laureata in knitwear design alla Nottingham Trent University in Inghilterra, presentando la capsule di Bloom, in vendita da oggi, 11 giugno.

«Creiamo capi che durino nel tempo. Il progetto “Corde vocali” parla questo linguaggio, è frutto del dialogo maturato negli ultimi due anni con la giovane artista francese Pauline Guerrier», ha continuato Forte, sottolineando il dialogo tra la moda e l’arte. Guerrier ha utilizzato e reinterpretato i tessuti dell’archivio forte_forte, materie prime resistenti ma anche setose e fragili, allusioni ai tessuti del corpo. Le opere scaturite sono 14 tableau, pannelli decorati tra segni astratti, curve e linee che simboleggiano voce, suono, natura e vita. «Abbiamo recuperato e riutilizzato centinaia di metri di preziose sete destinate ad essere bruciate, trasformandole in capi unici», ha concluso la Forte che, a gennaio, ha presentato un nuovo store a Roma, in via Borgognona, il terzo in Italia, dopo quello di Milano, a Brera, aperto nel 2018 e quello, appunto, di Forte dei Marmi e dopo le boutique di Parigi, Tokyo, Londra, Madrid e Cannes.

Situato al numero 13 di piazzetta tonini, in pieno centro della località turistica tra le spiaggie e le Alpi, aperto verso l’esterno da una porta–vetrina a tutta larghezza che lascia entrare la luce, il nuovo store presenta una struttura semplice, unendo la solennità di una basilica e la funzionalità di uno scafo. I pavimenti sono realizzati in un agglomerato di cemento grigio, pietra bianca e cristalli verde giada, mentre le  appenderie di ottone molato, ancorate a terra come al soffitto, corrono lungo le pareti.

E sulla falsariga di Bloom, Forte_forte ha recentemente promosso “let’s bloom the world”, un’iniziativa charity per essere vicino ai bambini e ai ragazzi nella fascia dai 6 ai 14 anni che negli ultimi mesi hanno sofferto a causa del lockdown. Il 50% del ricavato di ogni t–shirt “let’s bloom the world” acquistata sull’e-commerce di forte_forte, nei mesi di giugno e luglio, sarà devoluto alla Fondazione Cesvi, organizzazione umanitaria italiana che interviene nelle emergenze umanitarie in tutto il mondo.

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