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L’11 febbraio 2021 cade il centenario della nascita di Ottavio Missioni. Il museo MA*GA vuole celebrare il grande stilista presentando il nuovo allestimento della Sala Arazzi Ottavio Missoni.
Il nuovo allestimento della Sala
Il museo MA*GA di Gallarate già dal 2015 ha deciso di dedicare allo stilista un’ampia raccolta di grandi arazzi realizzati in patchwork di tessuto e maglia. Il tutto allestito in uno spazio progettato da Angelo Jelmini pensato con l’aiuto di Luca Missoni, figlio dello stilista.

La particolarità delle creazioni tessili di Ottavio Missoni fa quindi da protagonista in questa Sala ed è parte della storia del Made in Italy. È proprio negli anni Settanta, infatti, che inizia a delinearsi la personale tecnica di espressione artistica dello stilista – il tessuto a maglia.
«In occasione dei 100 anni dalla nascita di mio papà» dice Luca Missoni. «Ci è sembrato naturale avvalorare l’esposizione dei suoi Arazzi nella sala del Museo a lui dedicata con una narrazione tematica del suo lavoro artistico».
Oltre agli ampi arazzi, quindi, sarà possibile ammirare alcuni studi originali delle creazioni Missoni – tutti su carta a quadretti.

Ottavio Missioni
La figura di Ottavio Missioni è particolarmente interessante: la passione e la dedizione per la ginnastica lo portortarono nel 1948 alle Olimpiadi di Londra nella finale dei 400 metri a ostacoli.

La storia di questa grande avventura è raccontata al MA*GA insieme ad alcune testimonianze della prima mostra di Ottavio Missioni. Questa infatti ebbe luogo a Venezia negli anni ’70, alla Galleria Il Naviglio, con una serie di dipinti policromi su tavola in acrilico.
mostre ed eventi

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Ho visto gareggiare per la prima volta Ottavio Missoni nei 400 ostacoli all’Arena di Milano, nell’incontro di atletica leggera Italia-Germania; era il 1950 mi pare , avevo 11 anni e mi aveva portato (io abitavo a Bergamo) lo zio Arturo che in gioventù aveva fatto atletica andando anche a gareggiare anche a Roma negli incontri sportivi organizzati dal Partito fascista.
Era arrivato primo mi pare e aveva partecipato anche alla staffetta 4×100 , la gara finale. Bei ricordi……