24 novembre 2025

A Castelfranco Veneto un antico palazzo riapre con l’arte contemporanea

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Palazzo Soranzo Novello riapre le porte dopo due anni grazie a Portofranco, il percorso che riunisce le opere di numerosi artisti contemporanei con interventi site specific che si insinuano in ogni anfratto dell'edificio

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Silvia Mariotti, veduta della mostra PORTOFRANCO, a cura di Rossella Farinotti, Palazzo Soranzo Novello, Castelfranco Veneto, 15 Novembre 2025-14 Febbraio 2026, ph. Cosimo Filippini

Fino al 14 febbraio, il suggestivo Palazzo Soranzo Novello di Castelfranco Veneto rivive grazie al progetto Portofranco. Dopo due anni di chiusura, questo storico edificio, ricco di stratificazioni architettoniche dal Medioevo ai giorni nostri, riapre offrendo un percorso che unisce le opere di oltre venti artisti, diversi sia per generazione che per provenienza. L’evento è stato promosso e realizzato da NOT Titled YET in collaborazione con il Comune Castelfranco Veneto e Casa Giorgione. La curatela, affidata a Rossella Farinotti con il supporto di Daniele Costa e Lisa Rebellato, riesce a far dialogare ogni angolo del palazzo con le opere esposte affrontando il tema del doppio.

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Duane Hanson e Guido Guidi, veduta della mostra PORTOFRANCO, a cura di Rossella Farinotti, Palazzo Soranzo Novello, Castelfranco Veneto, 15 Novembre 2025-14 Febbraio 2026, ph. Cosimo Filippini

Da un lato si susseguono eleganti stanze magnificamente affrescate, dall’altro un raffinato arredo bancario degli anni ’70. Questo affascinante contrasto accompagna la visita, arricchendo la narrazione. La mostra è un’ode alla memoria di un luogo che ha vissuto momenti di grande sfolgorio e fasi di profonda decadenza senza mai perdere il suo fascino. Tra gli interventi più curiosi si segnala quello di una particolare agenzia di viaggi esperienziali, Thyself Agency, che invita i visitatori a intraprendere un percorso di scambio di esperienze, capaci di offrire diverse chiavi di lettura di sé e degli altri e suggerendo, in filigrana, il valore delle esperienze umane.

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Maurizio Cattelan, veduta della mostra PORTOFRANCO, a cura di Rossella Farinotti, Palazzo Soranzo Novello, Castelfranco Veneto, 15 Novembre 2025 – 14 Febbraio 2026, ph. Zeno Zotti, courtesy Maurizio Cattelan’s Archive

Proseguendo, si viene attratti da un video, Tenuto immerso di Daniele Costa, proiettato all’interno di un ex portadocumenti, visibile anche dall’esterno attraverso lo sportello bancomat dell’ex banca. Il film costruisce una narrazione poetica che restituisce vita e respiro agli spazi abbandonati. Nel grande salone al piano terra, oggetti già presenti nell’edificio vengono riutilizzati come elementi di opere installate, quasi a farne traccia memoriale di chi un tempo ha abitato questi spazi, come dimostra l’opera Magazzino Anime di SC_NC. Tra le installazioni spiccano due minuscoli ascensori funzionanti, collocati strategicamente in una stanza che un tempo doveva essere un ufficio. Si tratta dell’intervento site specific di Maurizio Cattelan. Nel breve momento prima che uno dei due si apra, il visitatore resta sospeso in un’attesa senza oggetto, come se aspettasse qualcosa o qualcuno che non arriverà mai. E quando infine la porticina si schiude, affiora un sorriso spontaneo, simile a quello di un bambino che gioisce davanti a un giocattolo, lasciando nell’aria una lieve e dolce malinconia.

Thomas Braida e Marta Ravasi, veduta della mostra PORTOFRANCO, a cura di Rossella Farinotti, Palazzo Soranzo Novello, Castelfranco Veneto, 15 Novembre 2025-14 Febbraio 2026, ph. Cosimo Filippini

Tra i corridoi si trova l’opera Flea Market Lady di Duane Hanson, che cattura l’attenzione per il suo impressionante realismo: una figura femminile intenta a leggere un giornale, circondata da oggetti abbandonati, in eterna attesa di essere venduti al mercato delle pulci. L’artista riesce a esprimere perfettamente il contrasto tra presenza e assenza, tra memoria e oblio. Le installazioni si susseguono in ex uffici, vecchi armadi e lungo i corridoi, lungo le scale e persino in un piccolo incantevole bagno in cui l’opera sonora di Vedovamazzei strappa un sorriso ai visitatori. Un immenso scacciapensieri abbellisce infatti la facciata del cortile esterno: un coloratissimo tripudio di stoffe e tessuti riciclati intrecciati tra loro. È un’opera viva, ShakeShack, realizzata da Anna Galtarossa, che si muove insieme al vento e alle emozioni di chi la osserva. Opere non solo da ammirare ma con cui interagire, come quella di Silvia Mariotti con Anime di Cristallo, foglie secche calpestabili e neon dalla luce fredda adagiati su sculture di ceramica si uniscono a ex scaffali portadocumenti da cui emergono sculture di piante rampicanti, combinazione che ci porta a considerare come la natura si riappropri dei propri spazi in nostra assenza. Le ultime stanze offrono una vista incantevole sulla città, con grandi finestre che illuminano le sale decorate dal fascino antico; a dominare la scena sono tre imponenti opere specchiate, Magnifica di Goldschmied & Chiari, che catturano lo sguardo grazie ai colori sfumati, con tonalità ed effetti che evocano i cieli dei dipinti di Giorgione, in un tributo al grande artista nato a Castelfranco veneto. Prima di concludere il percorso, è d’obbligo un saluto scaramantico alla statua di un gattino nero, apparentemente in castigo in un angolo: è l’opera It di Maurizio Cattelan, che a suo modo disorienta il pubblico.

Fabio Roncato e Zoe Williams, veduta della mostra PORTOFRANCO, a cura di Rossella Farinotti, Palazzo Soranzo Novello, Castelfranco Veneto, 15 Novembre 2025-14 Febbraio 2026, ph. Cosimo Filippini

L’ultima tappa è nella Casa Museo di Giorgione, dove le sculture in acciaio specchiato Temple of Light (Sun) e Temple of Light (Moon) di Alice Ronchi dialogano rispettosamente con la memoria del grande pittore, creando un legame con la storia locale. Portofranco è molto più di una mostra, è un viaggio attraverso la storia, l’arte e la memoria di Castelfranco Veneto, un’esperienza da non perdere.

Anna Galtarossa, veduta della mostra PORTOFRANCO, a cura di Rossella Farinotti, Palazzo Soranzo Novello, Castelfranco Veneto, 15 Novembre 2025-14 Febbraio 2026, ph. Cosimo Filippini

Completano il progetto le opere e progetti speciali: Vincenzo Agnetti, Marco Bongiorni, Rachele Calisti, Flavio Favelli, Agata Ferrari Bravo, Adam Gordon, Guido Guidi, Agnese Guido, Sacha Kanah, Silvia Mariotti, Francesca Mirabile, Silvia Negrini, Marta Ravasi, Fabio Roncato, Raoul Shultz, Zoe Williams, VENERDISABATO e Alberto Zanetti. Artisti che con le loro opere hanno reso ogni spazio un palcoscenico per l’arte, guidando il percorso e lo sguardo del pubblico.

Alice Ronchi, veduta della mostra PORTOFRANCO, a cura di Rossella Farinotti, Museo Casa Giorgione, Castelfranco Veneto, 15 Novembre 2025-14 Febbraio 2026, ph. Cosimo Filippini

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