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Hotel Metropole: una realtà espositiva alternativa a Venezia
Mostre
L’esposizione si sviluppa in un’intima sala dell’hotel, dove l’atmosfera cupa e misteriosa ben si sposa con le opere appartenenti alla serie Trasforming. Ecco che qui due apparenti quadri, in realtà display, riproducono dei cortometraggi in loop, ritraenti una natura morta che sembra dipinta dalla mano di artista del XVII secolo olandese, sullo stile dei dipinti Vanitas.
Il contrasto fra il supporto digitale dell’opera e il contenuto della stessa, di una estetica rinascimentale, crea una sorta di disorientamento nell’osservatore che, una volta soffermatosi ad osservarli, rimane sorpreso dall’entrata in scena di una mosca, la quale attraversa questo spazio – apparentemente morto – per poi andarsene riportandoci in questo equilibrio statico-dinamico. L’opera ritrae una rana morta in uno stato di progressiva decomposizione, man mano che il tempo scorre. Di lei, alla fine, rimangono solo le ossa.
Ad accompagnare la visione di questi due simil-dipinti, troviamo una scultura bronzea di un ratto ispirata ai disegni a penna e inchiostro di Jacob de Gheyn II. Le linee nervose e la tensione degli arti, ci mostrano la sofferenza e la furia interna dell’animale.
Infine il richiamo alla città lagunare, che appunto accoglie tale esposizione, è dato dalla scultura in vetro nero raffigurante un tulipano, commissionata allo Studio Berengo di Murano, che da sempre collabora con artisti contemporanei di calibro internazionale.
Beyond the Frame è una delle tante mostre ospitate presso l’Hotel Metropole, che da molti anni si propone come una alternativa realtà espositiva nella città lagunare di Venezia. Gli interessi della proprietaria e direttrice dell’hotel, Gloria Beggiato, che spaziano dalla moda alle arti e dall’artigianato al design; infondono una nota frizzante e interessante alle retrospettive qui ospitate.
Rob e Nick Carter sono una coppia di artisti londinesi, marito e moglie, che collabora da più di 20 anni esplorando la relazione che intercorre fra il mondo analogico e quello digitale, attraverso diverse medium quali: pittura, installazioni, neon, scultura e cortometraggi.
Le opere di Rob e Nick Carter sono state esposte a livello internazionale nei principali musei pubblici e sono presenti nelle collezioni del Mauritshuis de L’Aia, del Frans Hals Museum di Haarlem e del Victoria and Albert Museum di Londra. Fra le più recenti esposizioni si ricordano quelle ospitate alla Galleria londinese RNat5A e Flowers Forever 2023 presso Kunsthalle München.