03 ottobre 2025

Mazzoleni inaugura a Milano con Nunzio e Burri

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Dopo Londra e Torino, la galleria Mazzoleni sceglie Milano come nuova sede. E apre con "Nero x Nero", a cura di Bruno Corà

Alberto Burri (1915 – 1995) Nero e Oro, 1993 Acrylic, gold leaf and cellotex on canvas 106 x 161.5 cm 41 3/4 x 63 5/8 in Courtesy Mazzoleni

Con l’autunno ormai alle porte, Milano dà il benvenuto a una new entry importante. La storica galleria Mazzoleni, con sedi a Londra e Torino, apre il suo nuovo spazio milanese di via Senato con la mostra Nero x Nero, Burri e Nunzio, a cura di Bruno Corà. Inaugurata martedì 30 settembre, la doppia personale mette a confronto due modi diversi — e consonanti — di abitare il nero: Alberto Burri e Nunzio di Stefano.

La scelta non è casuale: Burri accompagna da decenni la storia della galleria con numerosi progetti, in particolare tre mostre monografiche tra Torino e Londra; mentre Nunzio ha segnato il programma londinese con due personali, l’ultima nel 2023; entrambi gli artisti sono stati inoltre presenti nella collettiva Burri, Kounellis, Nunzio. Ethic of the Artwork, curata da Corà a Londra nel 2021. Ora i due si incontrano nel nuovo spazio milanese, in un dialogo costruito attorno al tema del nero. A curare il progetto è Bruno Corà, presidente della Fondazione Burri, già legato a entrambi gli artisti da precedenti collaborazioni.

Nero x Nero. Burri e Nunzio, 2025. Mazzoleni, Milano. Credits Gabriele Abbruzzese. Courtesy Mazzoleni

L’idea è semplice ma potente: porre in dialogo due percorsi che, pur provenendo da esperienze differenti, si ritrovano nella stessa ossessione per la materia trasformata. Per Burri, il nero è materia viva, attraversata dalla combustione e dalle sperimentazioni sul cellotex. Dai cretti agli interventi con il fuoco, il colore diventa sostanza che si trasforma e si rigenera, fino a opere come Nero e Oro (1993), dove la monocromia si apre a una tensione luminosa.

Nunzio, invece, lavora sul legno bruciato e sul piombo, facendo della combustione non un gesto distruttivo ma un passaggio purificatore. Le sue sculture oscillano tra ombra e luce, come dimostrano Avvoltoio (2019) e Untitled (2025), la nuova opera pensata per gli spazi milanesi.

Nero x Nero, Burri e Nunzio, 2025. Credits Gabriele Abbruzzese. Courtesy Mazzoleni

«A rendere l’opera di Nunzio dialettica con quella di Burri» scrive il curatore «è l’attenzione alla qualificazione della forma come entità etica che si confronta e si sottrae al tempo». Il confronto orchestrato da Corà non è soltanto formale: entrambi gli artisti mettono al centro il rapporto tra materia e tempo, trasformando il nero in un linguaggio universale. Ed è in questa tensione che la mostra trova il suo ritmo tra le ampie sale della nuova sede milanese della storica galleria Mazzoleni, nata a Torino nel 1986 come naturale evoluzione della collezione di Giovanni e Anna Pia Mazzoleni.

La scelta di inaugurare con questi due nomi ribadisce anche la doppia vocazione della galleria: da un lato la cura dei grandi maestri del Novecento, dall’altro l’impegno a sostenere la ricerca dei maestri contemporanei. Non è una mossa celebrativa fine a sé stessa, ma un segnale: Milano è ormai un nodo imprescindibile nel circuito internazionale dell’arte e la galleria presenta qui un lavoro che è insieme mostra di senso e prova di mercato. La mostra Nero x Nero, Burri e Nunzio sarà visitabile fino al 20 dicembre 2025 da Mazzoleni in via Senato 20.

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