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Roma, la riapertura del nuovo MACRO di Cristiana Perrella slitta di due mesi
Musei
di redazione
«Necessità strutturali che stanno richiedendo un intervento più complesso e prolungato rispetto alle previsioni iniziali», questo il motivo che ha costretto il MACRO – Museo d’Arte Contemporanea di Roma a posticipare la giornata d’inaugurazione della nuova programmazione di ben due mesi.
La riapertura del museo avrebbe dovuto segnare anche il debutto della nuova direzione artistica di Cristiana Perrella con la collettiva UNAROMA, curata insieme all’ex direttore Luca Lo Pinto.
Cristiana Perrella e il MACRO: cosa aspettarsi alla riapertura
Appena nominata la Perrella aveva affermato: «Lavorerò a un MACRO capace di essere insieme invitante e radicale, generoso accogliente e all’avanguardia, e stimolante, punto di riferimento per la scena artistica locale e interlocutore credibile su scala internazionale. Un museo che si interroga sul proprio ruolo, che accoglie e ascolta, che si mette alla prova, dove si va non solo per vedere una mostra, ma per vivere l’arte in tutte le sue forme, per incontrarsi, per discutere, per conoscere e immaginare».
Dopo l’esperienza come direttrice del Centro Pecci di Prato tra 2018 e 2021, Perrella è stata chiamata a ripensare il ruolo del MACRO all’interno del tessuto culturale urbano, puntando su un museo «aperto, diffuso, radicato nella città», come aveva dichiarato lo scorso giugno alla presentazione del progetto. Il primo capitolo di questa nuova stagione sarà perciò dedicato ai concetti di “ascolto e prossimità” e coinvolgerà artisti italiani e internazionali in dialogo con la scena romana. Interessante anche la sua scelta di riaprire al pubblico spazi rimasti chiusi troppo a lungo — come la ricchissima biblioteca del museo — e di crearne di nuovi, come una sala cinema da cento posti.

Ciò che cambia nella programmazione
«Durante i lavori di manutenzione straordinaria del MACRO, programmati in vista della riapertura prevista per l’11 ottobre, sono emerse necessità strutturali che richiedono un intervento più complesso e prolungato rispetto alle previsioni iniziali», si legge in una nota stampa diffusa dal museo. «Per questo motivo l’apertura del museo e l’avvio della nuova programmazione – promossa da Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e Azienda Speciale Palaexpo, prodotta e organizzata da Azienda Speciale Palaexpo – slittano all’11 dicembre 2025, quando il MACRO riaprirà al pubblico inaugurando la direzione artistica di Cristiana Perrella con tutte le mostre in programma e gli spazi rinnovati».
Nonostante il posticipo, il museo non resterà in completo disuso fino a dicembre. Per il primo novembre è infatti previsto un evento speciale dedicato a Pier Paolo Pasolini, che fungerà da anteprima simbolica della nuova stagione. Centrale per quest’iniziativa è la nuova produzione di Enzo Cosimi intitolata Una disperata vitalità. Un tributo a Pier Paolo Pasolini, insieme a tutta una serie di attività multidisciplinari.
Il progetto Flashback Roma — inizialmente pensato come prologo per la Giornata del Contemporaneo del 4 ottobre — verrà invece riprogrammato in concomitanza con la nuova inaugurazione invernale. Quest’ultima prevede, oltre alla già nominata collettiva UNAROMA, anche una novità: una mostra dell’artista brasiliano Jonathas de Andrade, sviluppata in collaborazione con Conciliazione 5 e Fondazione In Between Art Film.















