07 gennaio 2004

decibel_resoconti Sonìcity-Architetti del suono:compositori del luogo Roma, Ex Mercati Generali e Istituto Superiore Antincendi

 
Il 24 e 25 ottobre scorso si è svolta a Roma la seconda edizione di Sonìcity. Un progetto che coinvolge arti visive, musica, architettura. Per riplasmare le periferie della Capitale. Vediamo come è andata…

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Si è svolto a Roma Sonìcity, un evento che lega la musica all’architettura e alle arti visive, con un sguardo rivolto anche alla riflessione teorica che quest’anno si è concentrata sul tema dell’architettura industriale e sulla possibilità di riutilizzo degli spazi dismessi.
Il festival ha avuto come scenario il quartiere Ostiense della città, coinvolgendo due grandi strutture presenti nella zona, gli Ex Mercati Generali e l’Istituto Superiore Antincendi e i musicisti e performer che hanno ripensato i luoghi stessi con diverse tipologie di intervento. L’americano Mark Bain ha fatto ad esempio risuonare un vecchio ponte metallico attraverso l’uso di oscillatori e vibromotori, in modo da propagare nell’ambiente circostante le onde sonore provenienti da questo oggetto, oggi in disuso, che un tempo veniva utilizzato per trasportare materiali dal fiume Tevere verso questa parte della città.
sonicity - MERCATI_GENERALIInteressante anche la performance di Janek Shaefer, che ha rielaborato i suoni provenienti da un banco frigorifero o da macchine similari, generando dei drones circolari di stampo isolazionista. La sonorizzazione di questo ambiente, destinato a diventare un museo, si è svolta quasi completamente al buio, con rari sprazzi di luce violacea a spezzare per un attimo la cupa atmosfera di questo grande spazio a volta.
Più scontato è stato forse il connubio tra le immagini proposte dalla video crew D-Fuse, rielaborazioni visive della zona di Roma che ha ospitato gli eventi, e la proposta musicale dello spagnolo Fibla, elettronica melodica di stampo warpiano.
Ai confini della sopportabilità invece il white noise elettroacustico del duo Mazk, composto da Merzbow e Z. Karkowski, accompagnati dai frammenti visuali dei video makers italiani Ogi:noknauss.
Gli spazi degli appena dismessi Ex Mercati Generali hanno ospitato le altre performance. Achim Wollscheid ha disseminato di microfoni una strada interna ai mercati su cui si affacciano vari ambienti. I rumori prodotti dai passanti erano poi riproposti in luoghi diversi di questo percorso in modo da generare una continua eco di colpi, segnalati anche da luci.
sonicity - I MAGAZZINI_GENERALIL’artista Justin Bennett, olandese d’adozione, ha ricostituito il suono del quartiere diffondendo materiali audio all’interno di un grande padiglione, operazione questa, simile al progetto proposto da Saverio Evangelista, il quale ha registrato i suoni del nuovo centro agroalimentare di Roma, provando a dare un’idea di quella che poteva essere l’atmosfera auditiva presente nei vecchi magazzini.
Gli altri italiani presenti alla manifestazione erano Cesare Petroiusti, che ha raccolto alcune testimonianze su questi mercati che a breve diventeranno altro da quello che sono stati finora e Claudia Pennese che nei suoi video di animazione ha proposto quattro ipotesi di trasformazione di questa grande area.

link correlati
selektion.com/members/wollscheid/default.htm
audioh.com
dfuse.com</a

nicola basile

decibel–sound art e musica elettronica è un progetto editoriale a cura di marco altavilla


Roma, Ex Mercati Generali e Istituto Superiore Antincendio (Ostiense)
info: Moorroom, Vicolo Savelli 30, 00186 Roma
tel_fax +39 0668193089, www.moorroom.org


[exibart]

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