13 giugno 2019

Tra marcia e REM. Universi sonori in dialogo alla Fondazione Baruchello

 

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Marce militari, danze del ventre, canti popolari di lotta di mare e di Vietnam, musiche immaginarie, misticismi eschimesi, bimbo-parade, corsi di aviazione per casalinghe, riti baschi e strategie per la caccia. E poi, le onde cerebrali dei nostri sogni, trasformate in tracce da ascoltare. Sono gli universi sonori di Francesco Fonassi e Matteo Nasini, che potremo attraversare venerdì, 14 giugno, alle 18.30, alla Fondazione Baruchello di Roma, nell’ambito di “Polia”, progetto espositivo di Carola Bonfili specificamente pensato per gli spazi di via del Vascello e ispirato a Hypnerotomachia Poliphili, un romanzo allegorico stampato nel 1499 da Aldo Manuzio, che racconta di un sogno erotico/viaggio iniziatico, alla ricerca dell’amore platonico. 
Fonassi, nato a Brescia nel 1986, lavora spesso sulla ibridazione dei linguaggi audiovisivi, predisponendo spazi sensoriali in cui rendere tangibile l’incontro tra conoscenza e immaginazione. Ha partecipato a mostre personali e collettive presso istituzioni come MAXXI, MACRO, Auditorium Parco della Musica, a Roma, Viafarini DOCVA e CareOf, a Milano, CSMVS Museum, a Mumbai, oltre a essere stato finalista del Premio Furla (2015), Premio LUM (2011) e vincitore del Moroso Concept Award (2017) e del premio 6Artista (2012). In questa occasione, presenterà Discoteca Baruchello, sound performance che attinge alla discoteca privata di Gianfranco Baruchello, per recuperare dischi di varie provenienze geografiche ed affettive, per rendere omaggio a un complesso sistema di ricordi ed esperienza, sotto forma di flusso sonoro. 
Nasini è nato a Roma, nel 1976, e la sua ricerca parte dallo studio del suono per concretizzarsi nelle forme fisiche e plastiche di installazioni, performance e opere scultoree. Ha esposto in diverse sedi, come Marsèlleria, Fonderia Artistica Battaglia, a Milano, Nomas Foundation, La Galleria Nazionale, Pastificio Cerere, a Roma, Museo di Villa Croce, a Genova, Orto Botanico, a Palermo, Palazzo Fortuny, a Venezia, oltre che a Parigi, Los Angeles, New York e Londra. Sparkling Matter è il titolo del suo intervento per “Polia”, una selezione di registrazioni oniriche, generate durante la fase REM, su cui interverrà dal vivo nel corso della serata.

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