11 aprile 2003

fino al 1.V.2003 Davide Minuti – Folding Pozzuoli (na), Galleria Alfonso Artiaco

 
Può l’uomo modificare, piegare oppure avvolgere un’opera d’arte? Esiste un limite nello spazio creato dall’opera stessa? L’artista si interroga e tenta una risposta postminimale. Con le sue strutture mobili…

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Dopo la collettiva del 2001, A Milano non fa freddo, Davide Minuti ritorna negli spazi della Galleria Alfonso Artiaco per presentare i frutti delle sue recentissime ricerhce.
La mostra personale si intitola Folding, ovvero “pieghevole, avvolgibile”, volendo indicare una situazione di mutamento che è quella che s’interpone fra le opere esposte. E proprio sotto il segno della mutazione, della continua variazione, l’artista ha sviluppato la sua ricerca dando vita a progetti dalla geometria semplice ma variabile e soprattutto sempre aggiornabile.
Al centro della mostra Update04, una scultura mobile costituita da barre in alluminio Davide Minuti provviste di ruote alla base e attraversate da fasce orizzontali colorate. L’installazione definisce un’idea di confine, di limite nello spazio che però non è statico anzi può essere sempre modulato e trasformato. Comune ad altri lavori di Minuti, il titolo update è preso a prestito dal linguaggio informatico proprio per sottolineare la possibilità di un continuo aggiornamento della sistemazione di questo confine, da parte di chi lo osserva. In questo senso va letta anche la numerazione progressiva che segue il titolo del lavoro, ovvero come sviluppo di un progetto che si trasforma in un altro rinnovandosi.
L’artista torinese lavora non solo sul rapporto tra opera d’arte e spazio espositivo ma pone in relazione continua anche il corpo con lo spazio. Le tre coppie di nunchaku,Davide Minuti disposte lungo le pareti della galleria, rispondono proprio a questa esigenza. Per Minuti queste armi orientali, composte di due blocchi di materiali diversi uniti tra loro da cordicelle, evidenziano infatti la disciplina corporea ma soprattutto sono strumenti dalla struttura semplice capaci di manifestarsi come movimento.
Terzo elemento costitutivo della mostra è il lavoro Unplugged: una barra metallica è appoggiata verticalmente alla parete, in un angolo della galleria e può essere spostata liberamente dallo spettatore. Ancora una volta l’artista invita il pubblico ad interagire, manipolando l’opera fino a trasformare, cambiare lo spazio circostante.
Partendo quindi da elementi dalle forme essenziali, Davide elabora un nuovo percorso, originale e personale, da leggere in un’ottica post-minimalista.

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Davide Minuti – Folding
Galleria Alfonso Artiaco
Corso Terracciano 56, Pozzuoli (NA)
Tel. 081/5267988; fax 081/526468
lun_sab, 10.30-13 /16.30-20
e-mail: alfonso.artiaco@libero.it


[exibart]

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