15 novembre 2010

C’è un Italia che vince. Daniele Jalla entra nell’”ONU” dei musei

 

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Daniele JallaProprio nel giorno preso a simbolo del malessere per la cultura italiana, mentre musei, biblioteche, siti archeologici, monumenti, sedi espositive chiudono i battenti per protestare contro l’atteggiamento avvilente della politica nei propri confronti, giunge una notizia che va in controtendenza.
C’è infatti anche un’Italia che sa imporsi sul piano internazionale ai massimi livelli, in campo museografico in questo caso: il past president di Icom Italia Daniele Jalla è stato infatti eletto nel consiglio direttivo dell’International Council of Museum, le “Nazioni Unite” dei Musei, nella General Conference 2010 in corso a Shanghai.
L’elezione di Jalla – ha dichiarato Alberto Garlandini, Presidente di Icom Italia – è la dimostrazione concreta del ruolo sempre più importante nel mondo della museologia e dei museologi italiani e rappresenta un risultato davvero importante per le migliaia di operatori impegnati quotidianamente a garantire una corretta gestione del patrimonio culturale italiano, che per il mondo, evidentemente, costituisce ancora qualche cosa di davvero straordinario, cosa di cui, forse, anche noi italiani dovremo tenere un po’ più conto”.
Un riconoscimento straordinario alla qualità della museologia italiana, sottolineato anche dalla nomina di Giuliana Ericani, Direttrice del Museo di Bassano del Grappa, alla presidenza dell’International Committee of Fine Arts (ICFA) e di Emma Nardi, Docente all’Università di Roma III, alla Presidenza dell’International Committee for Education and Cultural Action (CECA).


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