20 ottobre 2020

‘En Route to the South’ all’Istituto Italiano di Cultura di Zurigo

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All'Istituto Italiano di Cultura di Zurigo il progetto, a cura di Francesca Ceccherini, nato da una collaborazione tra Elena Mazzi e Rosario Sorbello nel 2015 per esplorare la relazione possibile tra l’apicoltura nomade e il fenomeno della migrazione umana

Elena Mazzi e Rosario Sorbello, En Route to the South. Parallel Migrations, edizione limitata di 10, courtesy gli artisti e IIC Istituto Italiano di Cultura di Zurigo

L’edizione speciale del progetto annuale che l’IIC Istituto Italiano di Cultura di Zurigo dedica ad artisti italiani è stato affidato a Elena Mazzi (1984, Reggio Emilia) e Rosario Sorbello (1978, Catania) e da ieri sono state presentate le opere realizzate, con la curatela di Francesca Ceccherini: si tratta del «percorso attraverso la voce, un mosaico di testi, dati e parole che compongono la nuova edizione di “En Route to the South”nata da una collaborazione tra Elena Mazzi e Rosario Sorbello nel 2015 per esplorare la relazione possibile tra l’apicoltura nomade e il fenomeno della migrazione umana», ha spiegato la curatrice.

L’esito del progetto è presentato «attraverso un’opera sonora e disegni realizzati a mano, accompagnati da frasi estratte dal testo originale e tradotte in italiano, tedesco, francese e portoghese, a cui corrispondono le nazionalità principali degli immigrati oggi in Svizzera»: potete ascoltarlo qui in italiano e inglese.

«In occasione della diffusione digitale del progetto, Elena Mazzi e Rosario Sorbello hanno realizzato anche differenti tirature di cartoline cartacee con disegni, estratti testuali (tradotti in cinque lingue) e un qr code per ascoltare l’opera audio, che saranno distribuite nella città di Zurigo a partire dal 19 ottobre 2020», ha proseguito l’IIC Istituto Italiano di Cultura di Zurigo.

Elena Mazzi e Rosario Sorbello, En Route to the South. Parallel Migrations, courtesy gli artisti e IIC Istituto Italiano di Cultura di Zurigo

«”En Route to the South – parallel migrations” (2020) compie un viaggio da Est a Ovest del mondo, attraversa differenti culture e campi del sapere umano, restituisce brani di testi antichi o analisi scientifiche, si muove tra episodi di attualità sollecitando l’immaginazione, interpella l’immaginario per lasciarci scegliere lo sguardo attraverso il quale osservare la realtà. Come un messaggio che viaggia dentro una bottiglia digitale, “En Route to the South – parallel migrations” migra e si offre ai suoi ascoltatori negli spazi intimi del quotidiano, nelle stanze della vita e del lavoro, tessendo trame di senso mai uguali a sé stesse ad ogni ascolto», ha proseguito Francesca Ceccherini.

Elena Mazzi e Rosario Sorbello, En Route to the South. Parallel Migrations, courtesy gli artisti e IIC Istituto Italiano di Cultura di Zurigo

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