04 settembre 2020

Al Teatrino di Palazzo Grassi tre incontri sulle mostre in corso

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Il Teatrino di Palazzo Grassi riapre con tre incontri di approfondimento, oggi e domani, dedicati alle mostre in corso. Interverranno Caroline Bourgeois, Muna El Fituri, Angela Vettese, Youssef Nabil, Matthieu Humery, Wim Wenders, Sylvie Aubenas

Youssef Nabil, Self Portrait, Hawaii 2013, Hand colored gelatin silver print, Courtesy of the Artist, Pinault Collection

A Venezia riapre il Teatrino di Palazzo Grassi con Art Conversations, due serate di approfondimento, oggi e domani, con i protagonisti delle mostre in corso: “Henri Cartier-Bresson. Le Grand Jeu”, “Youssef Nabil. One Upon A Dream“(entrambe fino al 20 marzo 2021) e “Untitled 2020. Tre guardi sull’arte” (fino al 12 dicembre 2020), in cui la rimozione dell’opera di Saul Fletcher ha sollevato un acceso dibattito.

«Venerdì 4 e sabato 5 settembre si avvicenderanno, in parte sul palco del Teatrino e in parte in collegamento da remoto, i principali protagonisti dei tre progetti espositivi, per raccontarne la genesi, svelarne i retroscena e fornire nuovi spunti di approfondimento sui diversi contenuti trattati dalle opere e dagli artisti esposti», ha anticipato il museo.

Gli incontri anticipano la riapertura sia di Palazzo Grassi sia di Punta della Dogana con l’orario consueto: da lunedì 7 settembre le due sedi, infatti, torneranno ad accogliere il pubblico tutti i giorni dalle 10 alle 19, tranne il martedì, giorno di chiusura.

(From left to right) Enrico David, Senza titolo, 2012. Pinault Collection / Enrico David, Room for Small Head (Nadia), 2013. Courtesy of the artist and Michael Werner Gallery, New York and London / Markus Lüpertz, Helm I, 1970. Pinault Collection. © Markus Lüpertz by SIAE 2020. Installation View ‘Untitled, 2020. Three perspectives on the art of the present’ at Punta della Dogana, 2020 © Palazzo Grassi, photography Marco Cappelletti

Caroline Bourgeois, Muna El Fituri, Angela Vettese

Venerdì 4 settembre, alle 18.30

La serata sarà dedicata a “Untitled 2020. Tre guardi sull’arte“: «Caroline Bourgeois, curatrice presso la Pinault Collection, e, in collegamento streaming, Muna El Fituri, che insieme a Thomas Houseago, hanno curato la mostra “Untitled, 2020. Tre sguardi sull’arte di oggi” in corso a Punta della Dogana, incontreranno Angela Vettese, direttrice del corso di laurea magistrale di arti visive e moda presso il dipartimento di culture del progetto di Iuav Venezia. Presenti in sala alcuni dei circa 60 artisti di diverse generazioni, origini e provenienze presenti in mostra», ha spiegato il museo.

“Untitled, 2020” è una grande ricognizione sull’arte contemporanea, le sue urgenze e sullo sviluppo del processo creativo nell’opera degli artisti contemporanei. La mostra si struttura in 18 sale tematiche raccolte intorno all’ideale ricostruzione dello studio dell’artista Thomas Houseago e riunisce opere che spaziano dalla fine dell’Ottocento sino a creazioni realizzate ad hoc per questa esposizione», ha ricordato l’istituzione.

Youssef Nabil, You Never Left # I, 2010, Hand colored gelatin silver print, courtesy of the Artist and Nathalie Obadia Gallery, Paris/Brussels

Matthieu Humery, Wim Wenders, Sylvie Aubenas, Youssef Nabil

Sabato 5 settembre, alle 18.30 

«La serata sarà divisa in due parti: la prima dedicata al mondo del grande fotografo che ha ritratto 50 anni di storia, Henri Cartier-Bresson, e la seconda all’immaginario nostalgico e trasognato dell’artista Youssef Nabil».

«Matthieu Humery, coordinatore generale dell’ambizioso progetto espositivo “Henri Cartier-Bresson. Le Grand Jeu”, incontra due dei cinque curatori invitati a partecipare al grande gioco che caratterizza la mostra: il regista Wim Wenders – in collegamento – e Sylvie Aubenas, conservatrice e direttrice del dipartimento di Stampe e Fotografia della Bibliothèque nationale de France, che insieme alla fotografa Annie Leibovitz, lo scrittore Javier Cercas e il collezionista François Pinault hanno dato forma alla propria visione dell’opera del fotografo in un percorso espositivo che raccoglie le immagini più celebri e significative di Cartier-Bresson», ha proseguito il museo.

«A seguire, protagonista della conversazione sarà l’artista di origini egiziane, Youssef Nabil che incontrerà sul palco del Teatrino Matthieu Humery, curatore della mostra “Youssef Nabil. Once Upon a Dream” insieme a Jean-Jacques Aillagon.
La mostra a Palazzo Grassi raccoglie in sezioni tematiche una selezione di opere dell’artista, dalle più recenti sino agli esordi, inclusi tre lavori video “Arabian Happy Ending”, “I Saved My Belly Dancer” e “You Never Left”. Il percorso espositivo racconta di un Egitto leggendario, una fuga fantastica tra simbolismo e astrazione, che illustra con meraviglia e nostalgia una società in trasformazione e i suoi reperti identitari. L’artista conduce questa narrazione attraverso l’utilizzo della tecnica tradizionalmente utilizzata dagli studi fotografici de Il Cairo sino agli Ottanta, dipingendo a mano ogni singola fotografia o fotogramma dei suoi filmati», ha aggiunto l’istituzione.

Henri Cartier-Bresson Dimanche sur les bords de Seine, France, 1938, épreuve gélatino-argentique de 1973 © Fondation Henri Cartier-Bresson / Magnum Photos

 

 

 

 

 

 

 

 

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