27 dicembre 2019

Opening 2020: le mostre al MAN di Nuoro, fino all’estate

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Le principali mostre del MAN di Nuoro che inaugureranno da gennaio a giugno: la personale di Kiluanji Kia Henda, il progetto espositivo “Il regno segreto. Sardegna-Piemonte: una visione postcoloniale” e l'antologica dedicata a Lisetta Carmi

Man Nuoro 2020
Kiluanji Kia Henda, Migrants Who Don't Give A Fuck (part.), 2019, silk screens, 100 x 63 cm, courtesy l'artista e MAN

Il MAN Museo della Provincia di Nuoro ha reso note le principali mostre che inaugurà fino all’inizio dell’estate 2020: la prima personale di Kiluanji Kia Henda in un museo europeo, il progetto espositivo “Il regno segreto. Sardegna-Piemonte: una visione postcoloniale” e un’antologica dedicata alla fotografa Lisetta Carmi.

Qui sotto le anticipazioni sulle nuove mostre, mentre al museo fino al 12 gennaio è possibile visitare “L’ombra Del Mare Sulla Collina. Opere dalla Collezione MAN” e fino al primo marzo la retrospettiva dedicata a Anna Marongiu.

Kiluanji Kia Henda, “Something Happened on the Way to Heaven”

Aperta dal 31 gennaio al primo marzo, è «la prima grande mostra personale in un museo europeo dedicata a Kiluanji Kia Henda (Luanda, Angola, 1979), uno dei più significativi artisti e attivisti di origine africana nello scenario dell’arte contemporanea.
“Something Happened on the Way to Heaven” è una mostra curata da Luigi Fassi, direttore del MAN, prodotta ad hoc per il museo di Nuoro che in collaborazione con la Fondazione Sardegna Film Commission ha invitato l’artista a soggiornare sull’isola e a offrire il proprio sguardo estetico sulla Sardegna. Il progetto ripropone una modalità di invito-residenza già attivato lo scorso anno con l’artista franco-ivoriano François-Xavier Gbré e prosegue una linea di ricerca avviata dal MAN sulla scena artistica africana contemporanea», ha anticipato il museo.

Ad ottobre 2020 il progetto espositivo sarà presentato dal MAN all’interno degli spazi espositivi della Galerias Municipais di Lisbona.

Kiluanji Kia Henda
Kiluanji Kia Henda, Migrants Who Don’t Give A Fuck, 2019 silk screens, 100 x 63 cm, courtesy l’artista e MAN

“Il regno segreto. Sardegna-Piemonte: una visione postcoloniale”

Dal 13 marzo al 14 giugno al MAN sarà possibile immergersi in «un inedito progetto espositivo che offre un’ampia e articolata indagine storiografica e culturale sulla relazione tra Sardegna e Piemonte lungo i 230 anni che corrono tra il 1720 e gli anni Cinquanta del Novecento.
Narrata attraverso il lavoro di artisti, musicisti e intellettuali che vi hanno vissuto, la mostra “Il regno segreto. Sardegna-Piemonte: una visione postcoloniale”, a cura di Luca Scarlini, testimonia l’osmosi culturale tra i due territori raccogliendo una varietà di opere d’arte e materiali quali illustrazioni, ceramiche, fotografie, stampe e spartiti musicali, provenienti da prestigiose istituzioni italiane», ha spiegato il MAN.

La mostra presenta anche «un film d’animazione prodotto da Fondazione Film Commission Sardegna in collaborazione con il MAN» e è accompagnata da «un catalogo monografico edito da Ilisso che raccoglie saggi inediti appositamente commissionati a importanti autori e scrittori, tra i quali Marcello Fois, scrittore, commediografo e sceneggiatore di origini sarde, e Gianni Farinetti, giallista, sceneggiatore e regista piemontese».

Sardegna

Alberto Della Marmora, Carte Géologique de l’Ille de Sardaigne, Torino, 1856, cromolitografia, 123×79 cm-min, courtesy MAN

Lisetta Carmi

Dal 26 giugno al 25 ottore il MAN ospita «una grande antologica dedicata a Lisetta Carmi (Genova, 1924), una delle più significative protagoniste della fotografia italiana del secondo dopoguerra.
La mostra, a cura di Luigi Fassi, si inserisce nell’ambito della ricerca condotta dal MAN sulla relazione tra i grandi fotografi italiani e la Sardegna, un dialogo estetico che vede nella retrospettiva dell’anno scorso sull’opera del fotografo Guido Guidi il suo precedente interlocutore».

«La rassegna porta alla luce un capitolo largamente inedito della fotografia di Lisetta Carmi, quello dedicato alla Sardegna, riunendo centinaia di scatti in bianco e nero realizzati tra il 1962 e il 1976 durante numerosi e ripetuti soggiorni in Sardegna.
Completa il percorso espositivo una serie inedita di diapositive a colori che ritraggono i paesaggi della Sardegna dell’interno, tra boschi, fiumi e laghi colti nella loro dimensione più arcana ed evocativa», ha anticipato l’istituzione.

MAN Nuoro

Lisetta Carmi, Irgoli, donna con il maialino,1962, © Lisetta Carmi, courtesy Martini & Ronchetti

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