05 novembre 2019

Novecento sardo: le nuove mostre al MAN di Nuoro

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Dall'8 novembre al MAN Museo d’Arte Provincia di Nuoro due mostre dedicate al Novecento sardo: la retrospettiva su Anna Marongiu con il Charles Dickens Museum di Londra e un percorso con le opere della collezione

Giovanni Ciusa
Giovanni Ciusa Romagna, Porto di S. Antioco, 1955, olio su tela, 49,5 x 69,7 cm, C.C.I.A.A., Nuoro, Ph. Donato Tore, courtesy MAN

L’8 novembre il MAN Museo d’Arte Provincia di Nuoro inaugura la stagione espositiva autunnale con due mostre dedicate all’arte sarda del Novecento: la retrospettiva “Anna Marongiu” (1907, Cagliari – 1941, Ostia), a cura di Luigi Fassi, e “L’ombra del mare sulla collina”, con opere della collezione permanente del MAN, a cura di Luigi Fassi ed Emanuela Manca.

«L’intero progetto espositivo, concepito come un unicum, intende presentare la ricchezza e l’eterogeneità del panorama artistico sardo lungo il corso del Novecento, da un lato riscoprendo i disegni e i cicli illustrativi di Anna Marongiu, tra le artiste sarde più affascinanti e al contempo dimenticate, dall’altro valorizzando la collezione permanente del museo, che conta un ricco e variegato corpus di opere tra disegni, pitture, sculture e film», ha spiegato il museo.

«Dopo una serie di mostre che hanno attivato una riflessione sul ruolo della Sardegna nei flussi culturali, sociali e politici del Mediterraneo, il Museo MAN riparte ora dalle proprie radici con spirito di ricerca e valorizzazione, per guardare con occhi nuovi al contemporaneo», ha proseguito l’istituzione.

Anna Marongiu: la retrospettiva al MAN

«Il percorso espositivo si sviluppa attorno tre cicli di illustrazioni dedicati a capolavori della letteratura realizzati da Marongiu tra il 1926 e il 1930: la serie completa delle tavole di Sogno di una notte di mezza estate di William Shakespeare (1930), le illustrazioni de I Promessi Sposi di Alessandro Manzoni (1926) e le tavole de Il Circolo Pickwick di Charles Dickens (1929). Quest’ultimo lavoro, composto da 262 tavole realizzate a inchiostro e acquerello, costituisce il cuore della retrospettiva: in prestito dal Charles Dickens Museum di Londra è oggi, a novant’anni dalla sua realizzazione, per la prima volta visibile in un museo italiano.

Anna Marongiu, prematuramente scomparsa in un incidente aviatorio a Ostia, è una delle figure più originali e al tempo stesso dimenticate della scena artistica sarda della prima metà del Novecento. Dopo gli studi a Roma e la frequentazione dell’Accademia Inglese nella capitale, Marongiu intraprese un percorso artistico che ha attraversato con grande capacità di sperimentazione molteplici tecniche come il disegno, la penna, l’acquaforte, l’olio, il bulino. Il suo registro linguistico, caratterizzato da una forte espressività del segno, si muove tra l’umoristico e il drammatico, il comico e il mitologico, trovando originalità e vigore in tutte le tecniche da lei adoperate. L’esposizione dedicatale nel 1938 dalla Galleria Palladino di Cagliari fu una delle prime mostre personali di un’artista donna in Sardegna.

La mostra è arricchita da un breve film sull’artista, realizzato da MAN e Film Commission Sardegna in collaborazione con il Charles Dickens Museum con la regia di Gemma Lynch», ha raccontato il museo.

“L’ombra del mare sulla collina”: opere dalla collezione del MAN

«L’esposizione offre un’inedita lettura della collezione del MAN, raccontando in modo nuovo più di un secolo di arte in Sardegna attraverso un variegato corpus di disegni, pitture e sculture. Il percorso ricostruisce le vicende artistiche del Novecento sardo attraverso alcune delle opere più rappresentative della collezione e prosegue fino al presente instaurando uno stretto dialogo con diversi autori contemporanei.

È un’opera di Mauro Manca a dare il titolo alla mostra, scelta in ragione del netto spartiacque che essa segna tra le esperienze figurative e quelle astratte: unanimemente ritenuta il passaggio cruciale per l’apertura, nel secondo dopoguerra, degli orizzonti dell’arte moderna in Sardegna, L’ombra del mare sulla collina dell’artista sassarese è lo snodo intorno a cui ruota l’intero progetto espositivo. La mostra racconta l’eterogeneità della storia artistica sarda, innesta tra loro mondi e stili diversi, tra tradizioni e sperimentazioni, e svela opere mai esposte in precedenza come le vedute di interni di Giacinto Satta e le nuove acquisizioni di Aldo Contini, Anna Marongiu e Mario Paglietti.

Tra gli artisti in mostra si annoverano le delle figure chiave per l’elaborazione dei diversi canoni espressivi che hanno caratterizzato la scena artistica sarda dal Novecento a oggi: Edina Altara, Italo Antico, Antonio Ballero, Alessandro Bigio, Giuseppe Biasi, Giovanni Campus, Cristian Chironi, Francesco Ciusa, Giovanni Ciusa Romagna, Delitala, Francesca Devoto, Salvatore Fancello, Gino Fogheri, Caterina Lai, Maria Lai, Costantino Nivola, Rosanna Rossi, Vincenzo Satta, Tona Scano, Antonio Secci, Bernardino Palazzi», ha annunciato il museo.

“Anna Marongiu”
A cura di Luigi Fassi
Dall’8 novembre 2019 al primo marzo 2020

“L’ombra Del Mare Sulla Collina. Opere dalla Collezione MAN”
A cura di Luigi Fassi ed Emanuela Manca
Dall’8 novembre 2019 al 12 gennaio 2020

MAN_Museo d’Arte Provincia di Nuoro
Via Sebastiano Satta 27, Nuoro
Opening: 8 novembre 2019, alle 19.00
Orari: dal martedì alla domenica, dalle 10.00 alle 20.00. Aperto 8, 25 e 26 dicembre, primo e 6 gennaio (lunedì chiuso)
www.museoman.it, info@museoman.it

 

 

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