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Street Art Revolution: Bansky e compagni al Forte di Bard
Opening
di redazione
All’imbocco della Valle d’Aosta, arroccato in un contesto naturalistico e geologico impervio, il Forte di Bard è pronto a ospitare un movimento che ha attraversato confini culturali, geografici e temporali, sfidando le convenzioni e le regole imposte dalla società: la Street Art è assoluta protagonista della nuova mostra Street Art Revolution. Banksy e compagni: itinerari d’arte.
Da New York, dove è nata, alle periferie urbane, dove si è diffusa – non senza ostacoli significativi prima di poter ergersi con potenza nel panorama del mercato dell’arte e arrivare al riconoscimento che oggi conosciamo – la Street Art raggiunge il Forte di Bard per ripercorre il viaggio di conquista che ha compiuto, mettendo in luce non solo l’evoluzione stilistica e tecnica del movimento, ma anche la sua capacità di confrontarsi con la realtà, di sfidare i confini, di attraversare le frontiere sociali, politiche e culturali.

Curata da Patrizia Cattaneo Moresi, la mostra si articola nelle sale delle Cannoniere per un totale di 50 opere, tra cui un intervento artistico realizzato direttamente sulle pareti allestitive da Edoardo Ettorre. Sei sono le sezioni che scandiscono il percorso, tra sviluppo ed esplosione del movimento, in cui ogni opera si offre come segno tangibile di come l’arte può essere un luogo di incontro e di passaggio, dove storie, esperienze e tradizioni si intrecciano in un continuo flusso di creatività e innovazione: dalle origini del graffitismo e dei primi pionieri, come Taki183 e Seen, alle opere dei grandi nomi della Street Art, come Banksy, Obey e JR, che hanno portato la Street Art a un riconoscimento globale. La scena francese, quella italiana e più generale europea, aggiungono ulteriori sfaccettature a questo viaggio tra stili, tecniche e sensazioni che oggi definiscono l’arte urbana.

Con Street Art Revolution. Banksy e compagni: itinerari d’arte il Forte di Bard, iconico luogo di transito, con Radio Monte Carlo – radio ufficiale della mostra – e diventa ancora una volta crocevia, questa volte di artisti e forme espressive innovative, dando vita ad un itinerario d’arte che dalle sale delle Cannoniere muove verso gli spazi esterni della fortezza attraverso due opere site specific realizzate da Raul e la crew d’artisti Truly Design fino ad abbracciare anche il territorio della Bassa Valle arrivando i vicini Comuni di Donnas, Pont-Saint-Martin e Perloz con opere inedite che prenderanno forma nel corso della mostra.
