08 giugno 2025

Street Art Revolution: Bansky e compagni al Forte di Bard

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Inaugurerà il prossimo 21 giugno, e proseguirà fino al 2 novembre, "Street Art Revolution. Banksy e compagni: itinerari d’arte", il nuovo progetto espositivo promosso dal Forte di Bard in collaborazione 24 Ore Cultura, dedicato a una delle forme artistiche più significative dell’arte contemporanea

RAVO, AI202267, 2022. Spray su tela, 200 × 500 cm. Courtesy of the artist

All’imbocco della Valle d’Aosta, arroccato in un contesto naturalistico e geologico impervio, il Forte di Bard è pronto a ospitare un movimento che ha attraversato confini culturali, geografici e temporali, sfidando le convenzioni e le regole imposte dalla società: la Street Art è assoluta protagonista della nuova mostra Street Art Revolution. Banksy e compagni: itinerari d’arte.

Da New York, dove è nata, alle periferie urbane, dove si è diffusa – non senza ostacoli significativi prima di poter ergersi con potenza nel panorama del mercato dell’arte e arrivare al riconoscimento che oggi conosciamo – la Street Art raggiunge il Forte di Bard per ripercorre il viaggio di conquista che ha compiuto, mettendo in luce non solo l’evoluzione stilistica e tecnica del movimento, ma anche la sua capacità di confrontarsi con la realtà, di sfidare i confini, di attraversare le frontiere sociali, politiche e culturali. 

OZMO, You are worth more than many sparrows (In art we trust), 2016. Acrilico su PVC di recupero, 150 × 100 cm. Courtesy of the artist

Curata da Patrizia Cattaneo Moresi, la mostra si articola nelle sale delle Cannoniere per un totale di 50 opere, tra cui un intervento artistico realizzato direttamente sulle pareti allestitive da Edoardo Ettorre. Sei sono le sezioni che scandiscono il percorso, tra sviluppo ed esplosione del movimento, in cui ogni opera si offre come segno tangibile di come l’arte può essere un luogo di incontro e di passaggio, dove storie, esperienze e tradizioni si intrecciano in un continuo flusso di creatività e innovazione: dalle origini del graffitismo e dei primi pionieri, come Taki183 e Seen, alle opere dei grandi nomi della Street Art, come Banksy, Obey e JR, che hanno portato la Street Art a un riconoscimento globale. La scena francese, quella italiana e più generale europea, aggiungono ulteriori sfaccettature a questo viaggio tra stili, tecniche e sensazioni che oggi definiscono l’arte urbana. 

Chinagirl Tile, Bambi, 2021. Scultura in argilla cotta, ceramica smaltata e colla, 29 × 22 cm. Courtesy of the artist

Con Street Art Revolution. Banksy e compagni: itinerari d’arte il Forte di Bard, iconico luogo di transito, con Radio Monte Carlo – radio ufficiale della mostra – e diventa ancora una volta crocevia, questa volte di artisti e forme espressive innovative, dando vita ad un itinerario d’arte che dalle sale delle Cannoniere muove verso gli spazi esterni della fortezza attraverso due opere site specific realizzate da Raul e la crew d’artisti Truly Design fino ad abbracciare anche il territorio della Bassa Valle arrivando i vicini Comuni di Donnas, Pont-Saint-Martin e Perloz con opere inedite che prenderanno forma nel corso della mostra.

Nevercrew, Murmur, 2023. Acrilico su tela, 160 × 120 cm. Courtesy of the artist

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