20 ottobre 2009

pre[ss]view_riviste Canicola

 
È la Bologna del gruppo Valvoline e di riviste come “Mano”. È la Bologna che ha ancora in mente cos’ha rappresentato Andrea Pazienza per la diffusione del fumetto d’autore. È la Bologna che ancora stampa “Canicola”...

di

Nel 2004 nasce a Bologna l’associazione culturale
Canicola. L’obiettivo è creare una rivista, uno spazio di sperimentazione
attorno al disegno, la narrazione, il fumetto. Un campo di ricerca che in
qualche modo manca in Italia, visto che si procede sempre per aree settoriali,
senza esplorare percorsi inediti tra linguaggi visivi eterogenei.
La vera energia di un gruppo”, dichiara Edo Chieregato, curatore del progetto insieme a Liliana
Cupido, “si manifesta ancor prima
di essere gruppo. È come il giorno prima di andare in gita, si fregola come
matti. Questo mi ha raccontato Lorenzo Mattotti del gruppo Valvoline, e
qualcosa di simile sembrava essere accaduto con ‘Canicola’. Poi certo le cose
sono cambiate e l’esperienza di gruppo (i cui fondatori
erano Davide Catania, Giacomo Nanni, Alessandro Tota, Amanda Vähämäki) si è conclusa con il n. 6 di ‘Canicola’,
nell’autunno del 2008. Dal n. 7 è diventata una rivista-libro semestrale, la cui
direzione è mia e di Liliana Cupido. Abbiamo seguito le indicazioni di Goffredo Fofi, che ha sempre preferito progetti di
area a progetti di gruppo
”.
Dal primo numero”, interviene Liliana Cupido, “la rivista e i
suoi autori sono cresciuti parecchio. Sono arrivati numerosi riconoscimenti
nazionali e internazionali, tra questi il premio attribuitogli dalla rivista
‘Lo straniero’ e BD Alternative per la miglior rivista indipendente
internazionale del Festival di Angoulême. Canicola #1Abbiamo inoltre curato mostre in
Italia e all’estero, siamo stati invitati a diversi festival (Helsinki,
Stoccolma, San Pietroburgo, Amburgo, Angoulême, Lucerna, Buenos Aires ecc.).
Una cronistoria di tutto questo si trova sul sito
canicola.net. L’identità della rivista”, prosegue Cupido, si è costruita mescolando le
poetiche degli autori che ne hanno fatto parte. Tra questi, presenze affermate
come Gipi e Corona accanto ad autori internazionali ancora inediti nel nostro
Paese. Abbiamo inoltre collaborato con diverse pubblicazioni, tra cui la
norvegese ‘Forresten’, le svedesi ‘C’est bon’ e ‘Galago’, la tedesca ‘Orang’,
la brasiliana ‘Grafitti76’, la coreana ‘Sai Comics’, per ricordarne solo alcune
”.
Una domanda che sorge spontanea è se Bologna, dove sono
presenti numerose case editrici di fumetti, manga ecc., non abbia in qualche
modo influito nella formazione del progetto… “La tradizione culturale e
artistica di Bologna è stata sempre votata all’autorialità e alla ricerca:
basti pensare all’esperienza del gruppo Valvoline
”, precisa Chieregato, “oltre
alla rivista ‘Mano’ curata da Stefano Ricci e Giovanna Anceschi, che ha
contribuito al nostro incontro pubblicando qualcuno di noi e che si è posta, a
metà degli anni ‘90, come spazio di riflessione sul disegno e il fumetto
contemporaneo
”.
Degno di nota è il fatto che, in questi anni, “Canicola”
non ha solo oltrepassato i confini geografici dell’Italia ma ha anche ampliato
l’idea del fumetto. Non si tratta solo della pubblicazione di graphic novel, ma
delle numerose collaborazioni internazionali: oltre a quelle citate da
Chieregato e Cupido, vanno almeno ricordate quelle con la rivista letteraria
belga ‘De Brakke Hond’ e con la rivista americana di poesia ‘Actionyes’.
Non rimane quindi che chiedere quali sono i progetti per
il futuro: “Accanto al libro di Andrea Bruno, ‘Sabato tregua’, realizzato in
collaborazione con la Galleria Miomao di Perugia, pubblicheremo un volume di
Michelangelo Setola, ‘Bar Miki’. E poi ‘Nessuno mi farà del male’, narrazione
tagliente di Giacomo Monti, e ‘Il signor Peeters’ del fiammingo Olivier
Schrauwen, tra gli autori contemporanei che più sperimentano la ricerca
grafica, pur rifacendosi al fumetto delle origini
”.
Andrea Bruno - Brodo di niente
E “Canicola”? “A novembre uscirà l’ottavo numero, che
avrà un focus sull’Oriente con Chihoi Lee, Hok Tak Yeung e Yan Cong dalla Cina;
Hanakuma Yusaku, autore culto dell’underground giapponese; Yuichi Yokoyama,
fumettista e affermato artista contemporaneo
”. Non resta che aspettare la fine dell’anno, sfogliando
nel frattempo “Canicola”#7.

articoli correlati
Canicola nella rubrica dei fumetti di Exibart

lorenza pignatti

pre[ss]view è una rubrica diretta da marco enrico giacomelli

*articolo pubblicato su Exibart.onpaper n. 60.
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Canicola #7
Colophon: Edo Chieregato & Liliana Cupido
(curatori)
Semestrale, primavera 2009
Pagg. 240, € 18
ISBN 9788896197233
Info: via Mascarella, 30 – 40126 Bologna; www.canicola.net

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