16 giugno 2022

L’Accademia di Bologna entra in galleria, con Opentour 2022

di

Ritorna a Bologna Opentour 2022, il format arrivato all’ottava edizione e dedicato al dialogo tra formazione e professione: gli studenti dell’Accademia in mostra nelle gallerie della città

Opertour Exhibition 2021. Photo Arianna Costa (2)
Opertour Exhibition 2021. Photo Arianna Costa

Da una parte, il mondo della formazione, le idee delle studentesse e degli studenti dell’Accademia di Belle Arti. Dall’altra, il sistema ufficiale dell’arte, rappresentato dalle energie di 29 tra gallerie, spazi no-profit e vari luoghi pubblici e privati. Al centro, la città. Cosa potrebbe succedere se dovessero incontrarsi? Per saperlo, basta aspettare il 22 giugno 2022: ritorna infatti a Bologna Opentour, il format inaugurato nel 2015, arrivato all’ottava edizione e curato quest’anno da Carmen Lorenzetti e Giuseppe Lufrano.

Il concept di Opentour è semplice ed efficace: ognuno degli spazi coinvoltiospiterà progetti espositivi specifici, con protagoniste le opere dei giovanissimi aspiranti artisti. Ma visto che la città è uno degli elementi fondamentali di questo confronto, sempre nell’ambito di Opentour 2022, saranno presentati anche due appuntamenti di “riparAzioni – rielaborare ad arte”, il progetto con il quale l’Accademia di Bologna intende favorire la coesione sociale, attraverso una serie di azioni di Welfare Culturale progettate dai Dipartimenti di Arti Applicate, Arti Visive e Comunicazione e Didattica dell’arte.

Opertour Exhibition 2021. Photo Arianna Costa

Le gallerie d’arte e gli spazi di Opentour 2022

Momento focale di Opentour è la grande mostra diffusa, organizzata dall’Accademia di Belle Arti in collaborazione con l’Associazione Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea Confcommercio Ascom Bologna, che inaugura giovedì, 23 giugno 2022, dalle ore 15 alle 23. «Opentour intende promuovere i giovani talenti facilitandone il rapporto con il mercato e mettendo in relazione l’intenso lavoro di ricerca che si svolge in Accademia con gli spazi privati e pubblici dell’arte, in particolare le gallerie, fulcro dell’attività commerciale: un dialogo che si prospetta allo stesso tempo come una palestra e un trampolino di lancio importantissimo verso l’attività di artista professionista», spiegano dall’organizzazione.

Opertour Exhibition 2021. Photo Arianna Costa

Questi gli spazi coinvolti: AF Gallery (Via dei Bersaglieri 5/e, fino al 7 luglio), CAR DRDE (Via Azzo Gardino 14/a, fino al 22 luglio), Casa Saraceni (Via Farini 15, fino al 24 luglio), Cinema Teatro Galliera (Via Giacomo Matteotti 27, 27 giugno, ore 21.30), Comix Café (via Belle Arti 17-19, fino al 25 luglio), DAS Dispositivo Arti Sperimentali (Via del Porto 11/2, fino al 24 giugno), Di Paolo Arte (Galleria Falcone e Borsellino 4 a/b, fino al 6 luglio), Fondazione Rusconi (Via Petroni 22/a, fino al 30 giugno), Galleria Enrico Astuni (Via Jacopo Barozzi 3, fino al 30 giugno, con performance il 23 giugno alle ore 19.30, 21.15 e 22), Galleria 56 (Via Mascarella 59/b, fino al 15 luglio) Galleria Forni (Via Farini 26, fino al 2 luglio), Galleria Stefano Forni (Piazza Cavour 2, fino al 30 giugno), Parco del Cavaticcio (mostra promossa da Gallleria Più, fino al 27 giugno), Galleria G7 (Via Val D’Aposa 4/a, fino al 7 luglio), Galleria de’ Foscherari (Via Castiglione 2, fino al 15 luglio), inuit Bookshop (Via Giuseppe Petroni 19c, fino al 26 giugno), L’Ariete Arte Contemporanea (Via Marsili 7, fino al 30 giugno), LABS Contemporary Art (Via Santo Stefano 38, fino al 23 luglio), Lavì City (Via Sant’Apollonia 19/a, fino al 25 giugno), Museo delle Bambole (Via Riva di Reno 79, fino al 18 settembre), Nebbam Gallery (Via de Castagnoli 5-b, fino al 15 luglio), OTTO Gallery (Via D’Azeglio 55, fino al 7 luglio), P420 (Via Azzo Gardino 9, fino al 23 luglio), Teatro dell’Accademia (Via Belle Arti 54, fino al 3 luglio), Sof:Art (Corte Isolani 2F, fino al 15 luglio), Squadro Stamperia Galleria d’Arte (Via Nazario Sauro 27, fino al 2 luglio), Studio la Linea Verticale (Via dell’Oro 4, fino al 16 luglio), Un Altro Studio (Via Capo di Lucca 12/a, fino al 26 giugno), Zoo (Strada Maggiore 50°, fino al 10 luglio).

Opertour Exhibition 2021. Photo Arianna Costa

Azioni, riparAzioni e premi

Ad arricchire il programma di Opentour 2022 c’è Cornerholic, una rassegna di azioni performative eseguite da 20 studentesse e studenti del Corso di Scultura condotto dall’artista Massimo Bartolini, selezionati in collaborazione con Giulia Poppi e Filippo Tappi. Dal 22 al 26 giugno dalle ore 16 alle 20 queste “sculture temporanee” prenderanno vita in vari spazi aperti e pubblici del centro di Bologna, a distanza massima di 15 minuti a piedi dall’Accademia di Belle Arti. Il programma sarà pubblicato sul sito ababo.it.

Inoltre, sabato, 25 giugno alle 17, nell’Aula Magna dell’Accademia, si terrà una conferenza aperta al pubblico, con Giulia Cenci, artista diplomata all’Accademia di Belle Arti di Bologna e presente con una grande installazione alla 59ma Biennale d’arte di Venezia, in dialogo con Marta Papini, organizzatrice artistica della stessa manifestazione, in corso fino al 27 novembre 2022.

A seguire, alle ore 18:30, all’interno della Corte del Terribilia dell’Accademia di Belle Arti, verrà assegnato Art Up | Premio della Critica e dei Collezionisti, ideato nel 2018 da Fondazione Zucchelli e realizzato con il sostegno economico di Banca di Bologna e di Fondazione Carisbo. La giuria presieduta da Lorenzo Balbi, Direttore Artistico del MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, e composta da Marta Papini e dalla collezionista Giovanna Pesci, avrà il compito di vagliare le opere di arte contemporanea in concorso – esposte in occasione di Opentour – e di assegnare due distinti premi: il Premio della Critica e il Premio dei Collezionisti, ognuno di importo pari a 2mila euro.

Nel contesto di Opentour 2022, si inseriscono anche i primi due appuntamenti di “riparAzioni – rielaborare ad arte”, il progetto culturale che l’Accademia di Belle Arti di Bologna ha ideato per il PON Metro 14-20, Programma Operativo Nazionale Città Metropolitane del Comune di Bologna, finanziato dall’Unione Europea e dedicato allo sviluppo urbano sostenibile.

Entrambi gli eventi si svolgeranno in Piazza Roberto Raviola, a pochi metri dall’ingresso dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, con l’obiettivo di favorire la coesione sociale attraverso il coinvolgimento dell’intera comunità cittadina in azioni di Welfare Culturale progettate dai Dipartimenti di Arti Applicate, Arti Visive e Comunicazione e Didattica dell’arte.

Workshop Pasta ph. Ilaria Depari

Venerdì, 24 giugno, dalle ore 16 alle 20, è previsto Workshop Pasta, una performance collettiva ideata dagli artisti Christian Holstad e Sissi, dedicata alla produzione creativa di pasta fatta a mano che diventa un materiale scultoreo grezzo con cui elaborare nuove forme artistiche commestibili. L’attività vede la collaborazione delle studentesse e degli studenti del Biennio di Scultura, di Didattica dell’Arte e Mediazione culturale del patrimonio artistico e di Scenografia.

Workshop Pasta ph. Ilaria Depari

Domenica, 26 giugno, dalle ore 16 alle 20, sarà la volta di “Regala l’arte. L’Accademia, in collaborazione con la Pinacoteca Nazionale di Bologna, offrirà a cittadine e cittadini un pomeriggio di festa, regalando i libri prodotti dalle due Istituzioni e finora non distribuiti, personalizzati con schizzi e disegni realizzati sul momento da studentesse e studenti. L’evento è a cura della Consulta degli Studenti dell’Accademia di Belle Arti di Bologna in collaborazione con studentesse e studenti del Dipartimento di Comunicazione e Didattica dell’Arte.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui