16 settembre 2023

Contemporanea 2023, in Sardegna l’immaginazione indaga il potere

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Seminari, workshop e mostre per la seconda edizione di Contemporanea, progetto promosso da Fondazione di Sardegna che porta le dinamiche della creatività più attuale a Tortolì

Contemporanea 2022 - Foto di Andrea Mignogna

Immaginazione, potere, pratiche artistiche: un filo collega questi ambiti e attraversa la quotidianità in ogni suo aspetto. A seguirne le tracce, riportando voci, esperienze e presenze, saranno gli ospiti di Contemporanea 2023, progetto promosso dalla Fondazione di Sardegna, diretto da Franco Carta e curato da Giuliana Altea e Antonella Camarda, incentrato sui linguaggi della creatività più attuale e sulla loro capacità di incidere nella società e nel mondo. Dall’interesse surrealista per i sogni, le pulsioni e l’inconscio, al ruolo dell’immaginazione nel sovvertire l’ordine politico e sociale dagli anni Sessanta a oggi: questi alcuni dei temi della seconda edizione di Contemporanea, che si terrà dal 16 al 18 settembre 2023, a Tortolì, in Sardegna, tra seminari, workshop e mostre.

«Il tema si ricollega e prende spunto dall’esperienza di Bona de Mandiargues, una protagonista del secondo surrealismo cui il Museo Nivola di Orani, partner di Contemporanea fin dalla sua edizione di apertura nel 2022, dedica la prima retrospettiva», hanno spiegato le curatrici di Contemporanea, Giuliana Altea e Antonella Camarda. «L’inaugurazione della mostra apre il 16 settembre la giornata iniziale del simposio: l’universo creativo di Bona de Mandiargues, artista eccentrica, poliedrica e fuori dagli schemi, introduce il tema dell’immaginazione, guidando alla scoperta delle sue radici storiche nel secondo Novecento, fra trasgressione, evasione utopica e impulso alla trasformazione del mondo. Questi aspetti tornano al centro degli interventi dei relatori delle giornate successive, approfonditi e sviluppati da prospettive diverse nei talk di Pierpaolo Antonello e di Nathalie Du Pasquier».

Pierpaolo Antonello

Primo ospite del programma pubblico di questa edizione è Pierpaolo Antonello, professore di Letteratura Italiana Contemporanea alla Cambridge University, che il 17 settembre, dalle 19, traccerà le linee del rapporto tra gioco e immaginazione nel lavoro di Gianni Rodari e Bruno Munari nel talk intitolato Press Play. Rodari, Munari e le grammatiche dell’immaginazione. Si prosegue il 18 settembre, con l’artista e designer fondatrice e membro del gruppo Memphis, Nathalie Du Pasquier, in dialogo con la curatrice e storica dell’arte Marta Sironi, per riflettere sul ruolo dell’immaginazione in una pratica artistica definita come The big game, il grande gioco che non segue regole e non si può insegnare, ma di cui si può parlare esplorandone le connessioni col mondo.

Marta Sironi

Parte del progetto è dedicata alla formazione e alla costruzione di relazioni tra artiste/i, professioniste/i più giovani, selezionati a seguito di una open call per partecipare a una serie di workshop. A curare il programma, Edoardo Bonaspetti (Fondazione Henraux), Manuela Cuccuru (Gagosian Gallery), Sofia Gotti (Cambridge University) Giangavino Pazzola (Camera, Torino).

«Questa seconda edizione di Contemporanea conferma una delle sue priorità: portare la Sardegna al centro del dibattito sul contemporaneo e diventare una piattaforma di networking, scambio e dialogo tra diverse generazioni di professionisti e professioniste del sistema dell’arte», ha sottolineato Franco Carta, Responsabile del Progetto ARS/Arte Condivisa in Sardegna. «La delocalizzazione è una scelta che permette ad artiste e artisti, critici e curatrici di vivere e lavorare in un tempo più lento e di creare delle comunità più solide attraverso la condivisione di esperienze comuni a stretto contatto. Per questo motivo è stata scelta Tortolì come sede del progetto: la cittadina dell’Ogliastra ha da sempre una forte relazione con l’arte contemporanea grazie al Museo all’aperto Su logu de s’iscultura e continua, con Contemporanea, ad accogliere personalità chiave del panorama culturale internazionale».

Proprio per vitalizzare le sue radici sul territorio, Contemporanea 2023 conferma la sua collaborazione con il Museo Nivola di Orani, uno dei centri culturali più importanti e dinamici della Sardegna, che, oltre a custodire la più grande collezione europea di opere di Costantino Nivola, porta avanti un programma di mostre e eventi incentrato sull’arte, il design e l’architettura del XX e XXI secolo.

I partecipanti al workshop di Contemporanea 2023. L’immaginazione al potere prenderanno parte alla cerimonia di consegna del Premio Nivola 2023, assegnato alla scultrice Nairy Baghramian (1971), che torna in Sardegna dopo essere stata ospite di Contemporanea 2022.

Per il programma completo potete dare un’occhiata qui.

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