16 settembre 2020

Cultura per essere presenti: il British Council presenta la UK/Italy Season 2020

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Il British Council presenta il programma di UK/Italy Season 2020: mostre, spettacoli teatrali, performance e concerti, in collaborazione con Romaeuropa, Fmav, Ogr e Triennale

Romaeuropa Festival, Macbeth, Table Top Shakespeare

Riflettere e discutere ma anche ascoltare e vedere, insomma partecipare, Essere Presenti. Anzi, Being Present, visto che stiamo parlando di UK/Italy Season 2020, il nuovo programma di attività culturali e artistiche presentato dal British Council nell’ambito di UK/Italy Partners for Culture, ampia iniziativa lanciata nel 2017 dall’ente britannico per la promozione delle relazioni culturali con l’Italia, in collaborazione con l’Ambasciata britannica, la British School at Rome, il British Institute of Florence e la Keats-Shelley House.

Un tè da condividere

Un programma perfettamente brit, dalle reinterpretazioni “domestiche” di Shakespeare alla mostra del due volte candidato al Turner Prize Willie Doherty, e con una spiccata propensione al dialogo con i partner italiani, in sintonia con alcune delle realtà più significative nel panorama culturale della Penisola, come Triennale Design Museum di Milano, Romaeuropa Festival, OGR – Officine Grandi Riparazioni di Torino e FMAV – Fondazione Modena Arti Visive. Il tutto, all’insegna del tema prescelto, Being Present, che suona anche come una invocazione a ripensare tanto alle proprie abitudini quotidiane, drasticamente cambiate a causa della pandemia da Covid-19, che alle strategie di sviluppo, soprattutto in ambito culturale, per immaginare nuove infrastrutture in grado di mettere a frutto il potenziale dei rispettivi patrimoni, uscendo più forti da questa drammatica esperienza. E uscendone insieme, è la speranza dell’Ambasciatore Britannico in Italia, Jill Morris, intervenuta alla conferenza tenutasi su Zoom, alle 17, l’ora del tè. Virtuale ma pur sempre gradito da condividere, anche se a distanza.

«La UK/Italy Season 2020: Being Present del British Council offre un’opportunità vitale per alimentare l’amicizia di lunga data tra il Regno Unito e l’Italia in un momento critico della risposta mondiale al Covid-19. Gli incontri culturali, a volte online e a volte di persona, apriranno una finestra per riconnettersi gli uni agli altri, con l’arte e con il mondo. Attraverso la Stagione, speriamo di portare solidarietà e resilienza in entrambi i Paesi e di andare avanti nel 2021 con speranza e ottimismo per il futuro», ha affermato Rachel Launay, Direttore del British Council in Italia.

UK/Italy Season 2020: il programma

A cura di Jean Cameron, la Season 2020 sarà scandita da una fitta serie di puntate, in diversi luoghi e in varie occasioni, sia virtuali che in presenza, raccogliendo le inedite possibilità espressive dettate dalle necessità del momento. «Siamo online come mai prima d’ora. Nel 2020 le voci contano e si esprimono non perché sono state invitate a essere presenti, ma perché hanno scelto di essere presenti. Laddove non è stato possibile presentare gli artisti in contesti fisici, speriamo che il nostro programma online possa stimolare le idee e trasferire in forma digitalizzata qualcosa del calore che assaporiamo e sentiamo quando ci avviciniamo da vicino alla grande arte», ha spiegato Cameron.

Dal 17 settembre al 15 novembre 2020, nell’ambito della 35ma edizione di Romaeuropa Festival, i membri di Forced Entertainment, compagnia di Sheffield, metteranno “in scena” il progetto Table Top Shakespeare: At Home, un riadattamento di tutti gli spettacoli del Bardo ma direttamente da casa propria.

Alexander Whitley Dance Company

Dal 2 al 4 ottobre 2020, la première di un nuovo film di danza della Sadler’s Wells Associate Artist e Alexander Whitley’s Dance Company, ispirato alla teoria del caos e ai motivi geometrici della natura. Il film sarà trasmesso in streaming online dopo un dibattito con Whitley stesso e con il pubblico.

In apertura il 7 novembre 2020 e visitabile fino al 31 gennaio 2021, negli spazi di Fondazione Modena Arti Visive, la mostra dedicata all’opera dell’artista nordirlandese e candidato al Turner Prize, Willie Doherty, realizzata in collaborazione con l’Ulster Museum di Belfast, dove la mostra proseguirà il suo viaggio nella primavera del 2021.

The Bridge, 1992, Willie Doherty, Copyright Willie Doherty / Photo Tate

Il 10 e 17 novembre, il National Theatre of Scotland, in collaborazione con Triennale Design Museum di Milano, presenterà Scene for Survival, una selezione di momenti salienti tratti da Culture in Quarantine, programma della BBC dedicato alla realizzazione di nuove opere d’arte digitali.

Per celebrare il gemellaggio tra le due città, Tramway, di Glasgow, e OGR, di Torino, collaboreranno nell’ambito di Continuum, una serie di eventi immersivi di un giorno, il 10 ottobre, per celebrare il terzo anniversario delle Officine Grandi Riparazioni.

Per tutte le informazioni sul programma completo e per iscriversi agli eventi, potete dare un’occhiata qui.

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