03 maggio 1999

Firenze, I luoghi della Fede 1200 iniziative per dar lustro ad un patrimonio sconfinato

 
Partita l'edizione '99 di una manifestazione nata per promuovere la conoscenza e la valorizzazione di luoghi legati all'arte ed alla religione...

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Piccole perle spesso riunite in quella poco nobile dizione di «patrimonio sconosciuto» e solitamente relegate al ruolo di comprimarie, di sorelle minori dei grossi capolavori.
Luoghi di cui i tour operator (per ora) si interessano poco, e che potrebbero rappresentare per il futuro, anche immediato, una vera miniera di occasioni, arrichimenti culturali, iniziative.
In particolare «I luoghi della Fede» rappresentano l’occasione per valorizzare quel tessuto fittissimo e straordinario di pievi, chiese e chiesette, battisteri, monasteri, conventi, ma anche sinagoghe, oratori templi, disseminate su tutto il territorio regionale.
Per tre mesi 700 luoghi di culto, disseminati in 150 comuni, daranno vita a 1200 iniziative di vario genere: dalle visite guidate, alle mostre, ai convegni, alle conferenze, ai concerti, agli spettacoli di varo genere, agli itinerari a tema.
Luoghi cari alla fede cattolica (naturalmente) ma anche agli ebrei, agli evangelisti.
E, magari, al giorno d’oggi, l’iniziativa può assumere anche un valore aggiunto di estrema importanza nella drammaticità della guerra che affligge i nostri giorni.: dimostrare il lato creativo della fede; quello che unisce tutti nell’amore per l’arte e per la bellezza.
Via alle iniziative dunque.
Ecco un piccolo pro memoria di quello che potrete vedere in giro per la provincia di Firenze nei prossimi giorni:
alla chiesa di San Michele a Ronta (Borgo San Lorenzo) il 7, l’8 ed il 9 maggio, una tre giorni dedicata alla musica con un tris di concerti dalla classica al jazz;
A Campi Bisenzio è aperta fino al 9 maggio, presso la Pieve di Santo Stefano, in P.zza Matteotti 22 una mostra imperniata sul tema della religiosità popolare; nello stesso comune da segnalare anche l’apertura straordinaria del Istituto delle suore Carmelitane di Santa Teresa in via Torricella 111 a San Martino, con un itinerario guidato attraverso i capolavori artistici contenuti nel convento.
Nel territorio di Greve in Chianti, fino al 5 giugno, sarà possibile, invece, partecipare a visite-itinerari guidati attraverso il territorio di 5 comuni (Bagno a Ripoli, Figline Valdarno, Incisa Valdarno, Greve in Chianti e Rignano sull’Arno).
A Signa, da segnalare, innanzitutto, l’apertura straordinaria dell’Oratorio di San Rocco e dell’Oratorio del Santissimo Crocifisso.
E così a Vinci, fino al 31 luglio, si potrà ammirare la chiesa di San Piero e Sant’Amato.
Ma la parte del leone (manco a dirlo, la farà proprio il capoluogo, con una serie di iniziative che vanno a privilegiare luoghi poco frequentati dai turisti o normalmente chiusi al pubblico.
E’ il caso della bellissima Sagrestia Vecchia di san Lorenzo, che sarà straordinariamente accessibilea dal 2 maggio al 10 luglio.
Da suggerire anche una visita al cimitero monumentale ebraico (v,le Ariosto 16) o al Chiostro dello Scalzo (via Cavour).
Da non tralasciare anche la possibilità di vedere il Conservatorio delle Mantellate (Via san Gallo 105) o l’intero complesso di Ognissanti, finalmente aperto.



[exibart]

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