19 febbraio 2024

Lecce, alla Fondazione Biscozzi Rimbaud nove incontri sull’arte del Novecento

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La Fondazione Biscozzi Rimbaud racconta l’arte del Novecento attraverso le opere della sua collezione: al via il ciclo di incontri, si parte con le Avanguardie tra le due Guerre

Fondazione Biscozzi Rimbaud. Foto Dario Borruto
Fondazione Biscozzi Rimbaud. Foto Dario Borruto

Nove appuntamenti dedicati all’arte contemporanea italiana, da conoscere o riscoprire attraverso la prospettiva di una collezione. Si tratta della raccolta della Fondazione Biscozzi Rimbaud di Lecce che mercoledì, 21 febbraio, ospiterà il primo incontro del ciclo Le Storie dell’Arte. Il Novecento, a cura di Paolo Bolpagni, storico dell’arte, direttore della Fondazione Ragghianti di Lucca, Roberto Lacarbonara, docente all’Accademia Belle Arti di Lecce, Lorenzo Madaro, curatore e docente di Storia dell’arte contemporanea, Accademia di belle arti di Brera, Milano, e Brizia Minerva, storica dell’arte, Museo Castromediano di Lecce.

La Fondazione Biscozzi Rimbaud e il progetto Lecce

La Fondazione Biscozzi Rimbaud è stata costituita il 19 febbraio 2018 dai coniugi Luigi Biscozzi e Dominique Rimbaud. Tra i vari progetti promossi, di particolare rilievo è il Progetto Lecce, nato dalla volontà di Luigi Biscozzi di rendere disponibile al pubblico, nel proprio territorio d’origine, la sua raccolta d’arte.

Costituitasi nel corso di 40 anni, la Collezione Biscozzi Rimbaud è andata a documentare, con uno sguardo volutamente personale, una parte significativa dell’arte italiana e internazionale del Novecento, con riferimento all’arco temporale compreso tra gli anni ’50 e gli ’80 del Novecento. Attualmente la raccolta riunisce oltre 200 opere, tra dipinti, sculture e grafiche, realizzate da artisti italiani e internazionali del Novecento. Il catalogo generale, curato da Roberto Lacarbonara, è pubblicato da Silvana Editoriale.

Ospitati nella biblioteca della Fondazione, dalle 18:30 alle 20, a ingresso libero, gli incontri saranno condotti da critici e storici dell’arte e rivolti a approfondiranno il contesto culturale italiano ed europeo dall’epoca delle Avanguardie storiche alle soglie del nuovo Millennio, raccontando la grande vivacità delle espressioni artistiche nel “Secolo breve”, secondo una calendarizzazione che tiene conto di una narrazione cronologica e stilistica.

Emilio Scanavino, Alla ricerca di un possibile dio, 1958, olio su tela; Tancredi, A proposito di natura, 1958, tecnica mista su tela

Le Storie dell’Arte: nove incontri per attraversare Il Novecento

«La Fondazione Biscozzi | Rimbaud, autentico museo, quindi un luogo vivo dell’arte e della cultura, dove andare a visitare la collezione permanente, a vedere mostre, da questa primavera invita a seguire incontri appassionanti e istruttivi: abbiamo voluto organizzare un ciclo di conferenze sull’arte del Novecento, con uno sguardo italiano, europeo e anche locale», ha dichiarato Dominique Biscozzi Rimbaud, Presidente della Fondazione. «Saranno “lezioni” aperte a tutti, studenti, studiosi e curiosi, ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti. Con un linguaggio accessibile e l’aiuto di relatori di qualità, desideriamo incuriosire e far conoscere meglio personaggi e vicende importanti del XX secolo».

Nel primo appuntamento del 21 febbraio 2024, dal titolo Dopo le avanguardie. Arte fra le due guerre, Roberto Lacarbonara introdurrà la rassegna evidenziando le coordinate storiche, sociali e culturali del primo Novecento e la fase di “Ritorno all’ordine” e alla figurazione degli anni Venti e Trenta, in piena epoca di totalitarismo.

Si proseguirà, sempre con Lacarbonara, il 6 marzo, con Anni ‘40. Realismo e astrazione, dedicato all’affermazione di gruppi quali Corrente, Fronte nuovo delle Arti e Gruppo degli Otto. Mercoledì 20 marzo sarà Paolo Bolpagni a raccontare la straordinaria esperienza del “Gruppo Origine” incontrando l’opera di Mario Ballocco, Alberto Burri, Giuseppe Capogrossi ed Ettore Colla. Sull’epoca del Secondo Dopoguerra sono dedicati gli incontri con Lacarbonara del 3 aprile, Arte informale, e del 17 aprile, con l’astrazione pittorica di Forma 1, MAC e Spazialismo.

Spazio alle istanze degli anni Sessanta e Settanta con i tre incontri di maggio a cura di Lorenzo Madaro: Arte Povera. Protagonisti. Appunti per una storia, venerdì 3 maggio; L’Attico: storia di una galleria “eroica”, venerdì 17 maggio e Mimmo Paladino e la Transavanguardia, venerdì 31 maggio. Chiuderà la rassegna, venerdì, 7 giugno, un convegno a cura di Brizia Minerva, sul tema Arte in Terra d’Otranto nel Novecento.

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