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L’estate 2024 di Magazzino Italian Art, gli appuntamenti in programma
Progetti e iniziative
di redazione
L’estate è la stagione perfetta per unire momenti di svago e occasioni di approndimento: si sviluppa così, tra il piacere della vacanza e il rigore della ricerca storica, il programma che animerà gli spazi di Magazzino Italian Art di Cold Spring, New York, tra luglio e agosto. Un’immersione nella realtà politica e culturale che ha caratterizzato l’arte italiana negli anni Sessanta e Settanta, un viaggio a tavola tra le glorie della cucina regionale italiana, serate in piazza con film straordinari e l’entusiasmante mix di jazz, blues e musica classica indiana. Insomma, tra cosa da vedere e da sentire, ma anche da assaggiare, gli appuntamenti non mancheranno di certo, sempre a partire dalla prospettiva caratterizzante del museo fondato da Nancy Olnick e Giorgio Spanu, inaugurato nel 2017 e ampliato nel 2023, circondato da oltre tre ettari di terra nel magnifico paesaggio delle Hudson Highlands.
«Siamo entusiasti del programma che la squadra di Magazzino ha messo a punto anche quest’anno», hanno dichiarato Nancy Olnick e Giorgio Spanu. «Questi eventi estivi rafforzano il significato e l’impegno che mettiamo nelle mostre e installazioni. Sia il pubblico che ormai segue il nostro programma estivo, anno dopo anno, sia i visitatori che magari scoprono Magazzino per la prima volta, avranno modo di conoscere grazie a queste iniziative nuovi percorsi per esplorare e ammirare l’arte italiana contemporanea, il cinema e la gastronomia».
Di scena fino ad agosto, il programma sarà particolarmente fitto a metà luglio, per celebrare la quinta edizione dell’annuale Upstate Art Weekend, l’evento che celebra la vivacità culturale della parte settentrionale dello stato di New York e che, lanciato nel 2020, a oggi conta più di 145 soggetti partecipanti, tra organizzazioni artistiche, gallerie, musei, residenze e progetti creativi.
Magazzino Italian Art: approfondimenti sul femminismo
Nella programmazione estiva di Magazzino, il 23 giugno si terrà uno degli incontri del ciclo di conferenze Evoluzioni: Playing with Form and Tradition in Postwar Italian Culture, a cura di Margaret Scarborough, borsista in residenza per il 2023–24, presso il Magazzino Italian Art. Dopo gli interventi di Claudio Crescentini e Ara Merjian, la stessa Scarborough terrà una conferenza sulla figura di Carla Lonzi, critica d’arte e femminista. In The Poor Art of Patriarchy: Carla Lonzi on Creativity and Recognition, Scarborough analizzerà come il rifiuto da parte di Lonzi dei modelli patriarcali della creatività abbia avuto un ruolo essenziale nell’evoluzione della sua teoria femminista del riconoscimento.
Il 29 giugno, Emily Antenucci del Vassar College terrà una conferenza in presenza dal titolo Amore come Rivoluzione: Love and Revolution in Teatro La Maddalena’s Nonostante Gramsci. Nel suo intervento, Antenucci passerà in rassegna i progetti teatrali sperimentali di Adele Cambria, una delle figure chiave del neofemminismo italiano, e del collettivo teatrale femminista Teatro La Maddalena, i cui membri rivisitando gli scritti di Antonio Gramsci hanno rivendicato le voci delle donne e del loro ruolo nel radicalismo storico.
Estate 2024 da Magazzino Italian Art, tra musica e cinema
Il 15 giugno, alle 18, il concerto dell’ensamble Jog Blues band, che torna a suonare al Magazzino per il terzo anno consecutivo, fondendo classici indiani, musica delle radici americane, composizioni strutturate e improvvisazioni entusiasmanti in onore dell’esperienza umana. Ritorna anche il cinema in piazza, in collaborazione con il festival di Napoli Artecinema, promosso da Studio Trisorio.
Il 20 luglio sarà proiettato The School of Narrative Dance Napoli, cortometraggio incentrato sul progetto di Marinella Senatore che, da anni, promuove un sistema didattico basato sull’emancipazione, l’inclusione e l’autoformazione. Nella stessa serata anche Arte Povera. Appunti per la storia, documentario di Andrea Bettinetti che indaga come l’Arte Povera abbia influenzato profondamente lo sviluppo dell’arte contemporanea e come i suoi valori siano sempre attuali e di ispirazione per la società moderna.
Altre tre proiezioni il 21 luglio: si inizia con Carlo Scarpa, cortometraggio di Domenico Palma prodotto da Magazzino Italian Art e narrato da Marino Barovier, che mette in evidenzia l’eccezionale percorso di Carlo Scarpa a Murano in quasi 20 anni di attività, tra il 1926 e il 1942, con le due più prestigiose fornaci dell’epoca. Il filmato è stato realizzato in occasione della mostra in corso a Magazzino, nel Padiglione Robert Olnick, Carlo Scarpa: Capolavori senza tempo, che presenta 56 opere in vetro della Collezione Olnick Spanu di vetri di Murano del XX secolo. Si prosegue con Pino – il film di Walter Fasano che racconta come il Museo Pascali di Polignano a Mare abbia acquisito ed esposto l’opera di Pino Pascali Five silkworms and a cocoon, da lui realizzata poco prima di morire, all’apice della sua carriera – e quindi con Luciano Fabro, documentario del 1997 di Giampaolo Penco che intreccia filmati d’archivio dell’infanzia dell’artista, di visite al suo studio e di conversazioni tra Fabro e i suoi studenti.
L’appuntamento con il cinema prosegue il 17 agosto e il 18 agosto, con, tra gli altri, Aldo Rossi Design di Francesca Molteni e Mattia Colombo, Mimmo Paladino: Il linguaggio dei segni di Nunzio Massimo Nifosì, ed Ettore Spalletti di Alessandra Galletta.
Upstate Art Weekend e gli eventi gastronomici
Magazzino parteciperà anche alla quinta edizione dell’Upstate Art Weekend, che ogni anno invita il pubblico a godere della vivacità culturale di dieci contee delle Catskills Mountains e della Hudson Valley. Il pubblico che visiterà Magazzino nell’orario di apertura della galleria, durante l’Upstate Art Weekend, avrà l’opportunità di ammirare la collezione permanente del museo di opere dei maestri dell’Arte Povera e la mostra temporanea Mario Schifano: Germinal, una rassegna che documenta la decade più dirompente dell’attività pittorica di Mario Schifano, artista, regista, fotografo e musicista dalla travolgente inventiva.
Per tutta l’estate si terrà Viaggio con Luca: The History of Regional Italian Cuisine, una nuova serie di eventi gastronomici a cura dello chef Luca Galli, artefice del Café Silvia, spazio di ristorazione del museo. Ogni terzo venerdì del mese, per tutta l’estate, lo chef Luca inviterà i visitatori del museo a sperimentare le specialità regionali italiane, offrendo un punto di vista unico sull’evoluzione della cultura italiana nel suo complesso. I menu spazieranno dalla cucina lombarda, veneta e toscana a quella laziale, campana, sarda e siciliana.