28 ottobre 2022

Natura Radicale al Concept Design Festival, tra ecologia e installazioni

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Negli spazi della Galleria Nazionale di Cosenza, a Palazzo Arnone, chiude le porte la prima edizione di Concept Design Festival, incentrata sul tema della progettazione ecologica

Chiude oggi la prima edizione di Concept Design Festival, inaugurata il 22 settembre scorso. Organizzato dalla Società Scientifica Riagita, con la collaborazione di enti, istituzioni, aziende di settore, l’evento culturale è curato dagli architetti Rosanna Algieri, Domenico De Rito e G. Pino Scaglione. Intitolata “Superecologic!”, la rassegna si focalizza sul tema della progettazione ecologica evidenziando la necessità di costituire un distretto del Design Ecologico a Cosenza.

All’interno di Palazzo Arnone, sede della Galleria, è in esposizione la mostra “NATURA RADICALE” nella quale gli artisti Adele Ceraudo, Flavio Tiberio Petricca, Donatella Pinocci, Giulio Telarico, Raha Vismeh, sono stati invitati ad interpretare il tema del rapporto tra uomo/natura/ecologia.  Maria Sveva Scaglione sintetizza così l’idea progettuale partendo dalla definizione di Natura: «il sistema totale degli esseri viventi e delle cose inanimante, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. La volontà di ordine che si manifesta in quelle leggi è forza generatrice di tutte le cose.  Tornare da dove si è venuti è però l’ultimo passo che viene compiuto dall’essere umano. In tutta la sua vita, infatti, la sua principale ricerca è, o dovrebbe essere, quella dell’equilibrio». 

Donatella Pinocci con AEQUILIBRIUM e NATURA RADICALE allestisce due sale espositive comunicanti. NATURA RADICALE è un’installazione di foto e video che rappresenta un planisfero disegnato in china su carta da lucido che brucia. L’incendio divampa da una fiamma accesa in corrispondenza della Foresta Amazzonica. Il fuoco cancella tutto ridisegnando nuove geografie di vuoto.

AEQUILIBRIUM rappresenta lo sforzo degli esseri viventi impegnati a voler raggiungere un equilibrio per adeguarsi al continuo mutare delle situazioni esterne o interiori. La livella a bolla/ballance ne rappresenta il simbolo. Una bolla d’aria sospesa in un liquido diventa simbolo del respiro, che contestualizzato tra onde e frequenze, tende a equilibrarsi di continuo. Il fuori perturbante viene estremizzato fino al concetto di vibrazione terrestre che si propaga nell’aria, nell’acqua e nella luce. La luce blu, prodotta da tubolari led rivestiti di gelatine, rappresenta ciò a cui tendere in questo percorso da funamboli che è la vita per tutti gli esseri viventi.

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