01 giugno 2020

Tutti i fantastici progetti non realizzati di Christo e Jeanne-Claude

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Tanti e spettacolari sono stati i progetti di Christo e Jeanne-Claude in giro per il mondo ma ce ne sono anche diversi che non sono stati mai realizzati. Ecco quali

Christo e Jeanne-Claude, Arkansas, progetto Over The River, agosto 2000 Foto: Sylvia Volz

«Il progetto non riguarda le illustrazioni, quelle che faccio io, che sono tutte realizzate prima della creazione del progetto reale, mai durante o dopo. Le nostre opere sono progetti fisici, disegnare è “a proposito” del progetto, lo stesso per le fotografie, i video». Così Christo raccontava, in una nostra emozionante intervista, il rapporto tra le sue opere – realizzate e firmate insieme all’inseparabile compagna Jeanne-Claude – e i disegni preparatori. «Ad esempio c`è stato il Reichstag, a Berlino, l’opera reale, non immagini del Reichstag: l’opera è quella concreta, reale. Il mondo dell’arte è pieno di illustrazioni, schermi televisivi, fotografie, sono tutte illustrazioni, manca l’elemento reale. Qui ci sono tre chilometri di vero vento reale, vero sole, vera acqua, vera umidità, non è “a proposito” dell’umidità, è l’umidità reale», continuava l’artista, maestro della Land Art, scomparso ieri a New York, a 84 anni. Tantissime e spettacolari le opere realizzate, da un capo all’altro del mondo – qui ne abbiamo scelte alcune – ma numerosi anche i progetti non realizzati, rimasti nella forma di disegni e schizzi, altrettanto affascinanti, ugualmente evocativi del peculiare stile di Christo e Jeanne-Claude.

I progetti non realizzati di Christo e Jeanne-Claude

Tra il 1992 e il 1994, Christo, Jeanne-Claude e il loro team viaggiarono per quasi 23mila chilometri lungo il territorio delle Montagne Rocciose, negli Stati Uniti. Scopo dei sopralluoghi, individuare il sito adatto su cui sospendere 9,5 chilometri di tessuto argentato e luminoso. Alla fine, nel 1996, venne scelto il fiume Arkansas in Colorado. Nacque così Over The River. Christo riuscì a ottenere tutte le autorizzazioni federali, statali e locali necessarie per realizzare Over The River entro il 2011, arrivando anche al consenso del Dipartimento degli Interni degli Stati Uniti, che produsse un’analisi di solito riservata alle infrastrutture. Si trattava della prima volta in cui un documento del genere veniva utilizzato per far approvare un’opera d’arte. Ma nel 2012, un gruppo locale si oppose alla realizzazione dell’opera d’arte, intentando azioni legali contro i parchi statali del Colorado e contro il governo federale degli Stati Uniti. Nel gennaio 2017, dopo aver seguito Over The River per 20 anni, Christo decise di sospendere il progetto e di dedicare tutta la sua energia nella realizzazione della Mastaba per Abu Dhabi, Emirati Arabi Uniti.

Christo, Over The River (Progetto) Disegno 1992 11 x 14 “(28 x 35,5 cm) Matita, carboncino, pastello, pastello a cera e cartone National Gallery of Art, Washington, DC, USA Foto: André Grossmann © 1992 Christo
Christo, Over The River (Project for Arkansas River, State of Colorado) Collage 2007 17 x 22″ (43.2 x 55.9 cm) Pencil, enamel paint, wax crayon, photograph by Wolfgang Volz, aerial photograph with topographic elevations, fabric sample and tape Photo: André Grossmann © 2007 Christo

Christo e Jeanne-Claude iniziarono a usare barili come materiale per le loro opere fin dal 1958. Nel 1962, chiusero Rue Visconti di Parigi con un muro di 89 barili, in riferimento alla recente costruzione del Muro di Berlino. Nel giugno 1967, in seguito alla guerra dei sei giorni sul canale di Suez, gli artisti proposero di chiudere la via navigabile interna con un muro di dieci milioni di barili di petrolio ma il progetto non è mai stato realizzato. Sempre con i barili, Christo e Jeanne-Claude provarono a costruire una grande mastaba vicino a un’autostrada tra Houston e Galveston, in Texas. Anche questo progetto non fu portato a termine.

303 Barrels Construction (Project for Lake Michigan – 1968) Collage 1967 18 3/4 x 21 1/2″ (47.6 x 54.6 cm) Pencil, wax crayon, enamel paint and photostat on card Photo: André Grossmann © 1967 Christo
Christo “500.000 Barrels Structure – The Wall in Suez Canal” (Project for Temporary Monument Between Israel and Egypt) Collage 1967 22 x 28″ (56 x 71 cm) Pencil, enamel paint, wax crayon and photograph Photo: André Grossmann © 1967 Christo

Durante le loro visite in Birmania, Tailandia, Cambogia e Giappone alla fine degli anni ’60, Christo e Jeanne Claude vennero a conoscenza dell’uso cerimoniale dei giardini. Ispirati da questa suggestione, immaginarono Wrapped Walk Ways, un progetto in due parti che avrebbe dovuto collegare idealmente Europa e Giappone. Ma non riuscirono a ottenere l’autorizzazione dalle autorità giapponesi per Ueno Park a Tokyo e dalle autorità olandesi per Sonsbeek Park ad Arnhem. L’idea fu quindi riproposta per il parco del Museum of Fine Arts di Boston, nel Massachusetts. Anche in questo caso, l’esito fu negativo. Nel 1976, gli artisti tentarono di portare Wrapped Walk Ways a Dublino, a St. Stephen’s Green, un parco storico nel centro della città. Ancora una volta, le autorità rifiutarono l’autorizzazione. Il progetto di Wrapped Walk Ways fu finalmente realizzato nel 1978 a Kansas City, Missouri, nel Jacob Loose Park, ma come opera unica. L’idea di creare un progetto diviso in due parti sarebbe ritornata nel 1991, quando Christo e Jeanne Claude realizzarono The Umbrellas, tra Giappone e Stati Uniti.

Christo Wrapped Walk Way (Project for Ueno Park – Tokyo) Drawing 1970 36 1/4 x 55 1/8″ (92 x 140 cm) Pencil, charcoal, photographs, map and tape Private collection Photo: Archive © 1970 Christo

Nel 1968, Christo e Jeanne Claude proposero vari progetti al Museum of Modern Art di New York, da realizzare tutti contemporaneamente. Oltre a avvolgere l’edificio del museo e l’Abby Aldrich Rockefeller Sculpture Garden, gli artisti pianificarono l’installazione di una struttura gonfiabile nel giardino delle sculture e la costruzione di un muro di barili fuori dal museo, chiudendo totalmente la 53ma strada. Il MOMA sarebbe stato il primo edificio pubblico avvolto ma, sebbene William S. Rubin, allora capo curatore del museo, avesse tentato in tutti i modi di ottenere il permesso, la compagnia di assicurazioni minacciò di sospendere le polizze nel caso in cui fossero iniziate le operazioni di rivestimento del museo. Alla fine, il museo organizzò una mostra contenente una selezione di disegni preparatori, collage e modelli in scala di Christo. La mostra, aperta nel giugno 1968, si chiamava, un po’ laconicamente “Christo Wraps the Museum: Scale Models, Photomontages, and Drawings for a Non-Event”.

Christo The Museum of Modern Art Wrapped Collaged photographs 1968 (Detail) 15 x 11″ (38 x 28 cm) Pencil, paint and two photographs by Ferdinand Boesch, mounted on board Photo: Christian Baur © 1968 Christo
Christo The Museum of Modern Art Wrapped (Project for New York) Drawing 1968 14 x 21″ (35.5 x 53.5 cm) Pencil and charcoal on paper The National Museum of Art, Osaka, Japan Photo: The National Museum of Art, Osaka © 1968 Christo

Christo e Jeanne-Claude hanno lavorato con gli alberi per molti progetti e diversi sono stati anche quelli non realizzati. Il primo Wrapped Tree risale al 1966, parte della mostra personale allo Stedelijk Abbemuseum di Eindhoven. Nello stesso anno, Christo e Jeanne-Claude proposero di avvolgere le corone di una quarantina di alberi del Saint Louis Art Museum, Missouri. Christo e Jeanne-Claude volevano avvolgere gli alberi in inverno, quindi senza foglie, ma anche questo doveva rientrare nella casistica dei progetti non realizzati, perché le autorità competenti del parco si opposero. Nel 1969, poi, i due artisti iniziarono a negoziare i permessi per avvolgere i 330 alberi che costeggiavano gli Champs-Elysées e il Rond Point di Parigi. I permessi furono negati da Maurice Papon, prefetto della città, perché era stato deciso di decorare gli alberi con luci natalizie.

Christo 380 Wrapped Trees (Project for Avenue des Champs Elysées and Rond Point des Champs Elysées in Paris) Collage 1969 27 1/2 x 21 3/4″ (70 x 55 cm) Pencil, polyethylene, thread, photograph, wax crayon, map and tape Collection Sylvio Perlstein, Antwerp, Belgium Photo: Wolfgang Volz © 1969 Christo
Christo 380 Wrapped Trees (Project for Avenue des Champs Elysées in Paris) Collage 1969 28 3/8 x 44″ (72 x 112 cm) Pencil, polyethylene, twine, wax crayon, charcoal, photographs, map and tape Fonds National d’Art Contemporain, en dépôt au Musée d’Art Moderne, Nice, France Photo: Muriel Aussens © 1969 Christo

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