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Un fiore digitale per l’inclusione: la serra di Mandelli e Baldocchi alla Cosmoscow
Progetti e iniziative
di redazione
Alla 13ma edizione della Cosmoscow Art Fair di Mosca, tra i booth negli spazi del Timiryazev Centre, spicca un giardino che non appartiene né al mondo naturale né a digitale ma a entrambi. Fioriture Sintetiche – The Digital Greenhouse è il titolo dell’installazione ideata dagli artisti italiani Matteo Mandelli e Luca Baldocchi, in collaborazione con KIT4KID, applicazione innovativa pensata per supportare le famiglie con bambini nello spettro autistico.
Una metafora di crescita: l’opera di Mandelli e Baldocchi a Cosmoscow
Dentro una piccola serra, vasi colmi di terra ospitano schermi piantati come fossero steli, da cui sbocciano fiori digitali: immagini luminose e fragili, nate dai disegni realizzati da giovani artisti con ASD e reinterpretate dagli autori attraverso il linguaggio visivo digitale. Il risultato è un paesaggio sospeso tra realtà e immaginazione, dove un fiore digitale può diventare il segno tangibile di un futuro più attento alla differenze e alla cura dell’altro.

Matteo Mandelli è un artista attivo tra Europa e Medio Oriente, la cui ricerca è incentrata sul dialogo tra materiale e digitale. Le sue opere – come la serie The Contact, che prevede performance e installazioni che aprono fisicamente gli schermi per liberare la luce e rivelare nuove visioni – sono state presentate a Dubai, Londra, Roma e Milano.
Luca Baldocchi è un artista multimediale che esplora l’immaginario digitale attraverso installazioni immersive e poetiche, con esperienze espositive e collaborative a livello europeo.

La serra che i due artisti presentano a Cosmoscow, si offre come metafora di uno spazio protetto, in cui il ritmo rallenta e ogni elemento trova la propria misura. Così come un bambino nello spettro ha bisogno di tempi, ambienti e strumenti adeguati per svilupparsi, i fiori digitali emergono nel loro ritmo, senza forzature. L’installazione diventa quindi un luogo meditativo, uno spazio nel quale natura e tecnologia collaborano per evocare la fragilità e la forza della crescita.

Arte, sociale e innovazione
I proventi delle vendite contribuiranno alla realizzazione del primo Autism Resource Center in Russia, a San Pietroburgo, una struttura destinata a sostenere circa diecimila famiglie ogni anno. Una parte dei fondi sarà destinata anche allo sviluppo della stessa KIT4KID, applicazione creata da Kamilya Shaimieva e Tatiana Tafintseva per digitalizzare e semplificare gli esercizi della terapia ABA, trasformando schede e strumenti cartacei in un’interfaccia intuitiva, accessibile anche offline.














