28 gennaio 2023

Un rinoceronte NFT: il progetto di Stefano Bombardieri, da Brescia a Bologna

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Un’opera fisica unica, un NFT e un ologramma: l’artista Stefano Bombardieri moltiplica il suo Rinoceronte e lancia un’asta a Brescia, prima della tappa a BOOMing Bologna

Pesa di più un rinoceronte in pietra o una stringa di codice? Sabato, 28 gennaio, Stefano Bombardieri presenterà, presso la Galleria Gare82 di Brescia, un’asta per “Il Peso del Tempo Sospeso IMPRINT 1/1”, versione unica di un’opera che ritrae un rinoceronte – figura ricorrente nel lavoro dell’artista – in tre forme: scultura fisica, corrispettivo NFT e ologramma dell’NFT, esposto all’interno di una teca.

Questa sorta di triade della materia e della non materia è immaginata come un flusso tra la concretezza dell’opera e la sua versione intangibile, con l’ologramma a congiungere questi due “stati” opposti e complementari. Per il passaggio al mondo dei non-fungible tokens Bombardieri si è affidato a Modular Labs, innovativa realtà che si occupa di sistemi in blockchain, NFT e consulenza nell’ambito del marketing digitale. La sonorizzazione dell’NFT è a cura del Sound Designer CATTANEO.

L’asta del 28 gennaio è solo il primo atto di un progetto di più ampio respiro per l’artista, della durata di almeno un anno, ideato da Modular Labs in collaborazione con l’agenzia di comunicazione DOC-COM.

La prossima tappa sarà a Bologna, dove il progetto si inserirà in BOOMing Contemporary Art Show, la fiera dell’arte dedicata all’arte “emergente” in ogni senso, da sempre attenta alle nuove tecnologie. Nel 2022, infatti, fu la prima manifestazione d’arte italiana ad approdare al metaverso, sulla piattaforma Lieu.City. A BOOMing, in programma a Bologna dal 2 al 5 febbraio 2023, saranno portati 333 NFT che riprendono l’opera unica alterata nei colori, nelle texture e negli sfondi e, quindi, serializzata, che potranno essere acquistati al costo di 500 euro l’uno.

«Sono entusiasta di portare il rinoceronte – forse il più importante animale del mio bestiario personale – in un contesto del tutto nuovo», spiega Bombardieri. «Mai prima d’ora avevo abbinato all’opera fisica un’opera immateriale e visibile tramite un ologramma. In generale, si tratta di un’operazione abbastanza inedita. Mi affascinano le tante possibilità che si aprono a partire da questa tecnologia».

Per l’occasione saranno trasformate in NFT anche altre due opere: una scultura della serie dedicata al gorilla e Gaia e la balena, che ritrae una bambina che tira, con una fune, un gigantesco cetaceo disteso sull’asfalto.

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