18 novembre 1999

23.IX.1999 – 23.I.2000 Duilio Cambellotti Roma, GCAMC

 
Duilio Cambellotti non fu solo uno scenografo o solo un architetto, Duilio Cambellotti fu architetto, scenografo, pittore, scultore, artigiano e addirittura designer ante litteram...

di

L’allestimento della mostra – peccato per le didascalie solo in italiano, però – è fedele al percorso artistico del Cambellotti valorizzandone le sfaccettature. L’esposizione raggruppa le opere dell’artista romano comprese tra gli anni 1896 e 1949 – morirà nel ’60 – dividendole in 7 percorsi tematici (arredi, grafica, manifesti, scenografia, ecc.). Per fare qualche segnalazione citiamo le splendide litografie (pubblicità, locandine di film, locandine di esposizioni internazionali), di aspetto severo e comunque ancora modernissimo sono i mobili realizzati per il Palazzo dell’Acquedotto Pugliese di Bari; infine segnaliamo le vetrate per la Casina delle Civette che, nella Villa Torlonia di Roma, sono diventate attualmente un museo a cielo aperto.
Duilio Cambellotti Chiaramente, come detto, risulta arduo il compito di sintetizzare un percorso artistico cosi articolato: la mostra è senza dubbio un appuntamento da non perdere e consente di imparare qualcosa su un personaggio che ha segnato la vita artistica nella prima metà di questo secolo nella Capitale ed in tutto il Paese.
Da segnalare infine che a Duilio Cambellotti è toccato l’onore e l’onere di inaugurare la nuova Galleria Comunale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma; i locali della ex birra Peroni sono stati ristrutturati seguendo le più moderne tendenze per gli allestimenti museali.
massimiliano tonelli


Dal 23 settembre 1999 al 23 gennaio 2000. «Duilio Cambellotti».
Galleria Comunale d’Arte Moderna e Contemporanea, via Reggio Emilia 54
http://www.comune.roma.it




[exibart]

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui