01 giugno 2012

fino al 10.IX.2012 Elger Esser Roma, Galleria Alessandra Bonomo

 
Il rigore nordico con una spolverata di estetica italiana. L’onda, con la sua potenza d’urto, bloccata dall’obiettivo di un raffinato cantore del paesaggio naturale -

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Quattro settimane di viaggio battendo le coste dell’Oceano Atlantico armato di macchina fotografica, per poter fermare con uno scatto la potenza e la grandiosità dirompente dell’onda: Undine è infatti il titolo di questa terza personale che Elger Esser realizza nello spazio espositivo di Alessandra Bonomo (la prima fu, nel 2002, in occasione dell’inaugurazione della galleria, e la seconda ormai ben quattro anni fa). 
Come molti fotografi tedeschi contemporanei, Esser ha studiato alla Kunstakademie di Dusseldof con Bernd e Hilla Becher e, come altri studenti di quella coppia di geni dell’obiettivo (Andreas Gursky, Candida Höfer, o Thomas Struth), la sua ricerca tende alla rappresentazione pura e non manipolata dei soggetti scelti che, per Esser, sono gli effimeri e quasi romantici paesaggi europei. I suoi luoghi prediletti di indagine artistica sono rarefatte vallate, trasparenti pianure, greti di fiumi e adesso il mare e le onde che si infrangono sugli scogli e le banchine dei porti. Questo raffinato cantore del paesaggio naturale predilige i luoghi che offrono un orizzonte piatto, lineare e uniforme e questa particolarità che conferisce ai suoi scatti 
Elger Esser - Beg en Aud Frankreich - 2006
una sorta di nordico rigore geometrico è certamente il dettaglio più affascinante delle sue fotografie formalmente perfette. Le immagini di questo fotografo tedesco, nato nel 1967 a Stoccarda, che ha trascorso l’infanzia a Roma, e che ha avuto anche una spolverata di formazione estetica italiana per aver collaborato nel recente passato con Olivo Barbieri, sono eleganti e rarefatte, molto pittoriche e talvolta, di un gusto retrò leggermente decadente quasi ottocentesco. Si pensi, in particolare, a questi ultimi scatti presentati a Roma in cui il trattamento pittorico, quasi materico, dello scatto assume delle valenze estetiche impressionisticamente “facili”, al punto da ricordare quella pittura di genere rassicurante e descrittiva tipica delle case di certa buona borghesia esteticamente conservatrice. Gli scatti puri sono sempre potenti e intensi con quell’annullamento della percezione spazio-temporale che è tipica della poetica di quest’artista che ritrae con insuperabile maestria degli scenari naturali che evocano un mondo apparentemente perfetto. L’onda, con la sua potenza d’urto, è bloccata dall’obiettivo di Esser proprio in quel sublime istante in cui si erge maestosa dalle acque del mare un attimo prima di ripiegarsi su se stessa per infrangersi disordinatamente in mille rigonfiamenti di schiuma bianca. Undine è un ciclo di opere che, secondo la definizione dello stesso artista, mette in scena una sorta di “piccolo museo delle onde” un vero e proprio studio sulla possibilità di ritrarre l’acqua e i grandi spazi aperti dell’Oceano con fotografie sia in bianco/nero che a colori dense di richiami al passato e soprattutto alla pittura. 
 
paola ugolini 
mostra visitata il 23 maggio 2012
dal 23 maggio al 10 settembre 2012
Elger Esser – Undine
Galleria Alessandra Bonomo
Via Del Gesù 62 (00186) Roma 
Orario: dal lunedì al sabato, dalle 11.30 alle 19 oppure su appuntamento
Info: +39 0669925858 – mail@bonomogallery.com – www.bonomogallery.com

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