10 novembre 2016

Fino al 12.XI.2016 Anna Caruso, Sei se ricordi Anna Marra Contemporanea, Roma

 

di

Senso di precarietà e disordine perturbante sono gli elementi che emergono dalla superficie bidimensionale, mai piatta, usata da Anna Caruso. Modi di esprimere e sentire artistici questi, piuttosto originali per un’artista che si avvale ancora di un medium tanto antico quanto irrinunciabile come la pittura. Un mezzo quasi del tutto assente alla Quadriennale (perché considerata sorpassata?) che è invece ancora capace di esprimere molto, forse in modo più completo, come in questo lavoro di 14 tele esposto da Anna Marra. Volti amici e persone ignote, prese da vecchie fotografie, si affastellano come ricordi, un’immagine dopo, sopra, dentro l’altra vengono s/composte in assemblage pittorici che a volte sembrano restare al livello di rendering, come se fossero in continuo divenire, fili d’erba e fusti d’albero, foglie sparse è una natura testarda che si incolla alla composizione attraverso spigoli e forme geometriche, con toni morbidi che ingannano e nello stesso tempo accolgono per una visione calda ma inquietante. Quasi cubista nella frammentarietà delle forme, surrealista come i primi Cézanne perché si appropria dell’uso del bianco come colore che sfrangia la certezza della tela, la mostra di Anna Caruso “Sei se ricordi” mette in campo una pittura e una realtà arbitraria. Si entra in una dimensione surreale, in cui è il potere della memoria a cercare unitarietà ad una visione che non ha più né tempo né luogo di esistere.

Anna de Fazio Siciliano 
mostra visitata il 7 ottobre
Dal 6 ottobre al 12 novembre
Anna Caruso, Sei se ricordi
Anna Marra Contemporanea
Via sant’angelo in pescheria, 32, Roma
Orari: martedì – sabato, 15.30 – 19.30 
Info: 06 97612389, info@annamarracontemporanea.it

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