02 aprile 2003

fino al 13.IV.2003 Visibilità Zero Genazzano (rm), Castello Colonna

 
Arte Elettronica al Castello: da Bill Viola a Gary Hill, da Peter Campus a Philip Warnell. Un percorso tra video ed installazioni interattive, nelle antiche sale. Torna ‘Visibilità Zero’, non solo mostra, ma anche una serie di incontri e rassegne...

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Dell’ordine inverso rappresenta solo una parte del percorso di Visibilità Zero, mostra/rassegna fatta di proiezioni di video, seminari ed incontri. Ma grazie alla sua completezza consente a chiunque – esperto e non – di accostarsi all’arte elettronica attraverso le opere di veri e propri maestri, allestite ognuna in una sala diversa dello splendido Castello Colonna, restaurato due anni fa ed adibito a luogo espositivo per l’arte contemporanea. philip warnell, untitled (schock couples), 2002
La disposizione delle opere nelle antiche sale genera un percorso di spazi bui e spazi illuminati che s’alternano, di grandi saloni e piccole stanze: la disposizione delle opere non segue un ordine cronologico né alfabetico ma offre – nella sua articolazione – la possibilità di una lettura secondo un proprio registro personale, generando connessioni insolite e percorsi soggettivi attraverso le sale comunicanti.
Le opere rappresentano una selezione di quanto prodotto dagli artisti in momenti differenti della loro attività per ricostruirne l’iter creativo a ed allo stesso tempo cogliere differenze e punti di contatto tra le diverse ricerche. Le date di produzione sono varie, si passa dal recentissimo Shock Couples di Phillip Warnell al passato con l’intramontabile Interface di Peter Campus, le installazioni hanno dimensioni e forme sempre diverse dal doppiobill viola, the messenger, 1996 schermo di Namesake di Gary Hill ai pannelli in vetro di Dove va tutta ‘sta gente di Studio Azzurro (fulcro attorno al quale ruota la prima parte dell’esposizione grazie alla sua duplice facciata). Dagli schermi che si specchiano di Primarly Speaking di Hill fino all’opera colossale The Messenger di Bill Viola che cela, sagoma scura nel buio, il passaggio alle sale successive dove la mostra continua con l’interattivo Bestiaire n#3 di Ruiz de Infante ed il quadro vivente The Quintet of the Silent, ancora di Viola. Come l’opera che chiude la mostra, The reflecting pool. E’ una mostra da non perdere Dell’ordine inverso, che non delude le aspettative per la straordinarietà delle opere presentate. Ed è sicuramente un’occasione d’oro vederle riunite in una sede che ne esalta le peculiarità attraverso una sapiente organizzazione dello spazio. In un delicato equilibrio.

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silvia monosi
mostra visitata il 30 marzo 2003


Visibilità Zero, a cura di Valentina Valentini
Castello Colonna, Piazza S. Nicola I, Genazzano (RM), 06 82077304, ven_dom 10-19, ingresso libero, www.zetema.it/visibilitàzero/index.html, zerovisibility02@hotmail.com


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