03 ottobre 2016

Fino al 14.X.2016 Jana Schröder T293, Roma

 

di

Jana Schröder (1983, Brilon) è presentata dal circuito NADA di New York, di cui fanno parte la MIER Gallery (New York) e la Natalia Hug (Colonia) che la seguono, come una delle giovani artiste più promettenti del panorama internazionale. Ogni opera esposta viene immediatamente venduta, e l’artista vanta quotazioni di tutto rispetto. Un biglietto da visita da far tremare i polsi, che fa immediatamente scattare una riflessione sulle possibilità offerte dalle grandi gallerie ai giovani artisti italiani o in generale in Italia. Sperimentatrice, dissacrante, metodica e rivoluzionaria, Jana Schröder affronta con piglio sicuro la questione legata al linguaggio artistico nella contemporaneità, scegliendo la strada dell’elaborazione casuale stratificata, ottenuta con un paziente lavoro sui materiali di cui si serve per realizzare le sue opere. La matita copiativa blu, utilizzata per realizzare diversi strati “pittorici” viene poi lavorata, rimossa, esposta brutalmente ai raggi solari che ne possono deteriorare il segno, ricoperta poi con la pittura ad olio che fissa e marca definitivamente il colore. 
Jana Schröder, SPONTACTS FX, vista della mostra
Gli stessi tratti lineari, dall’andamento sicuro come lo è il vero tratto infantile, vengono poi sovrapposti con diverse caratterizzazioni cromatiche, con il bianco e il nero che incidono con nuova forza sullo strato magmatico sottostante, creando diversi livelli di lettura. Come un compito fatto e rifatto, in cui non scompaiono le tracce dell’errore. “La purezza di forme come le linea o la curva permette alla Schröder di indagare in modo più approfondito la materialità di questi gesti, e di focalizzarsi in particolare su ciò che accade ai segni scritti quando vengono portati ai limiti dell’illeggibilità” dichiara la riflessione critica con la quale lo spazio T293, tra i più innovativi della Capitale, presenta le opere dell’artista, alla sua prima personale italiana. “Spontacts FX” è il titolo dell’esposizione, a sottolineare la componente di spontaneità, ricca e fertile, dell’apparato gestuale messo in campo dall’artista in quello che viene giustamente definito come un “utilizzo performativo della pratica pittorica, e la fertile interazione tra luce e colore”. Il nuovo spazio della T293 viene affrontato nell’esposizione creando dei coni visivi che si arricchiscono di dettagli man mano che ci si avvicina e all’interno dei quali si gioca con il groviglio dei colori e dei segni come con un tavolo bianco e con un quaderno. Sicuramente non una novità assoluta ma altrettanto certamente un’approccio linguistico personale, coerente e profondamente stimolante. 
Mariangela Capozzi 
mostra visitata il 14 settembre 
Dal 14 settembre al 14 ottobre 2016
Jana Schröder, Spontacts FX
T293
Via Ripense, 6 – 00153 Roma
Orario: da martedì a venerdì 14-19, sabato su appuntamento
Info: info@t293.it   www.t293.it

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