10 novembre 2008

fino al 14.XI.2008 Riccardo Murelli Roma, TraLeVolte

 
Un intervento site specific di grande impatto. Per animare la complessa architettura della galleria romana. Nel solco di un’importante linea scultorea, Riccardo Murelli fa le cose in grande...

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Riccardo Murelli (Roma, 1975; vive a Todi, Perugia) risiede da sempre in Umbria, dove si è formato in un ambiente di architetti e tra gli studi di artisti del calibro di Piero Dorazio e Beverly Pepper. Date tali premesse, dinanzi agli ultimi lavori dello scultore viene da dire che forma e studi si ritrovano sin dal primo sguardo.
L’opera di Murelli, in effetti, tradisce l’appartenenza a una tradizione colta e al contempo artigianale (se i tempi artistici correnti non si mostrassero ormai tanto alieni a determinati ideali, verrebbe da dire genuinamente umanistica), dove concretezza materiale e prassi operativa si coniugano con un costante slancio teorico. Nato come pittore e incisore, Murelli è giunto infatti alla scultura sviluppando con determinazione tale slancio, espresso da principio entro la superficie piana, quindi – attraverso studi sulla proiezione dei punti nello spazio e i rapporti tra gli angoli – nella vigorosa tridimensionalità dell’acciaio (si vedano i parallelepipedi in inox satinato o laccato, realizzati nel corso degli ultimi anni). Assumiamo per conferma delle tesi appena esposte una considerazione pur breve della nuova personale dell’artista.
All’interno del complesso ambiente – si passi la battuta – ad alto voltaggio della galleria romana, l’intervento di Murelli si afferma per la sua potenza compositiva, animata da uno sviluppo della forma estremamente conseguente nel confronto con il dato spaziale: s’intende, insomma, una sorta di rispetto per il limite architettonico, apprezzato nella sua utilità strutturale. Riccardo Murelli - Tensioni - veduta dell'installazione presso la Galleria Associazione TraLeVolte, Roma 2008Al di là dell’innegabile consonanza dell’elegante patina bruna dell’acciaio corten impiegato per la scultura con i toni del mattonato circostante, è il disegno filiforme ma insieme potentemente solido dell’opera a imporsi nell’osservazione, suggerendo tanto uno slancio generativo quanto una compressione strutturale dell’insieme (e la memoria storica va qui, quantomeno idealmente, ai classici Prigioni michelangioleschi, ma basterebbe andare a rivedere le più prossime ricerche sul cubo di un David Smith per rendersi conto di quanto in scultura temi e svolgimenti si rincorrano, sovranamente indifferenti ai tempi e alle scansioni della critica).
Tensione, come del resto il titolo direttamente suggerisce, è il sentimento più proprio di un simile lavoro, dove gli echi di lezioni dichiaratamente importanti per l’artista – le araldiche geometrizzazioni di Nino Franchina, l’ossessione giacomettiana del “levare” fino al raggiungimento di una struttura ultima – si affiancano a un personale approfondimento di rapporti formali internamente coerenti. Non si può, dunque, che restare in fiduciosa attesa delle prossime conferme alla rara serietà dell’opera.

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dal 3 ottobre al 14 novembre 2008
Riccardo Murelli – Tensioni
a cura di Francesco Pezzini e Cesare Sarzini
Galleria Associazione TraLeVolte
Piazza di Porta San Giovanni, 10 (zona San Giovanni) – 00185 Roma
Orario: da lunedì a venerdì ore 17-20
Ingresso libero
Info: tel./fax +39 0677207956; tralevolte@yahoo.it; www.tralevolte.org


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