12 maggio 2014

Fino al 17 maggio 2014 Akaash Nihalani, Vantage Wunderkammern, Roma

 
Aggiungere una nuova dimensione alle città. L'artista newyorchese ci racconta la genesi della sua prima mostra personale in Italia. Dentro e fuori dalla galleria

di

Evviva il caso. 
Quello che ha portato Akaash Nihalani a disegnare con del nastro adesivo l’ombra proiettata sul muro da un piedistallo e a scoprire che sarebbe stato questo il suo modo di fare arte da quel momento in poi.
Sabato 5 aprile ha inaugurato alla galleria Wunderkammern una sua personale dove l’artista si è messo in gioco riproducendo in un contesto “d’interni” uno stile che nasce come street art. 
Le geometrie di Akaash Nihalani si ispirano chiaramente all’architettura urbana e, ancor più nello specifico, a quella di New York ed è con questa architettura che sono abituate ad interagire. 
Aakash Nihalani, Vantage, Vista della mostra
Pensi che la monotonia e il poco valore estetico di certe aree urbane, spesso periferiche abbia contribuito allo sviluppo della street art, offrendo agli artisti un problema da risolvere?
‹‹Probabilmente sì ma i luoghi su cui opero non sono angoli cittadini da migliorare o abbellire, ma posti sui quali attirare l’attenzione facendoli diventare protagonisti dell’opera che è sempre una conseguenza dello spazio che ho individuato. Io trovo già bellissimi i posti che scelgo››.
Nel contesto della galleria invece come imposti il lavoro? Questo è uno spazio volutamente neutro, come progetti le tue opere? 
‹‹Aggiungere delle tele bianche mi ha consentito di avere dei moduli su cui intervenire, una sorta di architettura che potevo sfruttare per lavorare con il nastro e il colore››.
Akaash, come suggerisce il suo nome, è di origini indiane e per tutta l’infanzia è tornato regolarmente in India per andare a trovare i parenti. Di recente invece è stato a Delhi per motivi professionali e gli domando che aspetto assumono le sue opere in un contesto così tanto diverso.
‹‹Si sentono a casa in un certo senso, pur non essendo propriamente del posto. Delhi è una città caotica, colorata, in quell’insieme i miei lavori si integrano in modo insolito ma comunque si integrano››  
Anche a Roma ha lasciato il segno del suo passaggio, su un muro nei pressi della galleria. Come se fossero opere di un bambino alle prese con le sue costruzioni giganti e coloratissime, i lavori di Akaash Nihalani lasciano lo spettatore divertito, portandolo in una dimensione di gioco aperta a tutti, dove la realtà e l’illusione innocua si mescolano e lo spirito allegro dell’autore non può che venir fuori.
Ti diverti quando lavori vero?
‹‹Da morire.››
Martha ter Horst
Mostra visitata il 5 aprile 2014
Dal 5 aprile al 17 maggio 2014
Vantage
Akaash Nihalani
Wunderkammern
Via Gabrio Serbelloni 124, Roma

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