07 dicembre 2014

Fino al 23.I.2015 Michela De Mattei Ex Elettrofonica, Roma

 
La galleria romana presenta la De Mattei in una mostra che sembra quasi una doppia personale

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“Vogliatemi Perdonare Quel Po’ di Disturbo Che Reco”* è la prima personale di Michela de Mattei a cura di Silvia Litardi, allestita negli spazi della galleria romana Ex-Elettrofonica. Il progetto propone un punto di vista duale, realizzato attraverso la netta distinzione dello spazio espositivo occupato da un’installazione e da un video. 
Oggetti familiari, scatoloni, bottiglie, secchi e lastre, lasciati lì come nel mezzo di un lavoro, come se nel mentre qualcosa si fosse fermato, compongono l’istallazione. La sculture si presentano come oggetti leggeri, facili da spostare, che seppur numerosi non invadono lo spazio con la propria presenza, perché trasparenti, in vetro e dunque fragili. 
Il video in streaming, invece, trasmette le immagini di ciò che sta accadendo in questo preciso istante al Parco Natura Viva di Verona nello spazio abitato da animali in cattività, abbiamo la possibilità di osservarli, catturare la loro quotidianità, controllare e contenere i loro gesti più banali o insoliti, ma in realtà la telecamera inquadra il più delle volte un prato verde privo di presenze e con il calar della sera la visione diviene impossibile, perché lo schermo trasmette soltanto il buio che avvolge lo spazio della natura.
In ambedue le situazioni l’artista sviluppa il tema dell’ambiguità, inteso come responsabile dell’errore, della disfunzione che ogni immagine reca. Il paradigma messo in scena è strabico, un gioco di piccole deviazioni, scultoree e video, sono composte insieme nel tentativo di rincorrere il massimo grado di realtà pur essendo però consapevoli dei limiti di tale esperimento, perché mentre un occhio si abitua ad una rappresentazione, l’altro è già pronto a spostare l’attenzione su altri dati.
Inoltre, l’installazione in vetro dissolve la caratteristica presenza della parete/vetrina della galleria, che da un lato diviene parte dell’istallazione, mentre dall’altro proietta l’intero lavoro direttamente fuori dagli spazi fisici della galleria realizzando, non soltanto concettualmente, l’idea di uno luogo/non-luogo così come concepito dal progetto SPACES/NON SPACES, ideato da Benedetta Carpi de Resmini per la galleria Ex Elettrofonica ed entro il quale si colloca la mostra della De Mattei.
Nel progetto SPACES I NON SPACES gli spazi della galleria romana sono concepiti come un non-luogo, come nodo o rete di un mondo senza confini, dove perdersi e ritrovarsi al contempo: il non-luogo spalanca dei varchi in cui lo spazio, non più limitato da confini, può finalmente aprirsi a nuove esperienze condivise, il che propone interessanti spiragli di indagine in particola modo in una città come Roma caratterizzata dalla storia e dal tempo. 
Pia Lauro
mostra visitata il 9 ottobre 
Dal 10 ottobre 2014 al 23 gennaio 2015
Michela De Mattei
Galleria Ex Elettrofonica
via  Vicolo Sant’Onofrio 10-11 Roma
Orari: dal Martedì al Venerdì 16.00 – 20.00, Sabato su appuntamento
Info: tel: 06.64760163, info@exelettrofonica.com
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