La verità è che i bambini sono esistiti da sempre ma non nella mente degli adulti!! Anche oggi per i più piccoli è difficile far comprendere le proprie esigenze ai grandi ma i bimbi di una volta non se la passavano certo meglio! Il fatto è che prima degli studi di grandi pedagogisti come Maria Montessori i bambini erano visti non per quelli che erano ma come “piccoli ometti” in attesa di diventare adulti! Ciò comportava che gli anni dell’infanzia non avevano valore né diritti propri ma erano solo un ponte verso la giovinezza. Ecco spiegato il perché di tanti dipinti in cui i bambini sembrano dei veri e propri nanetti! Sarà capitato sicuramente anche a voi di intravedere nei grandi ritratti di famiglie nobili dei piccoli bardati e vestiti come i loro genitori! Ma verso la fine del XIX secolo le cose iniziano a cambiare e il Museo Storico della Pedagogia di Roma ha deciso di ricordare proprio questo periodo, decisivo non solo in campo culturale ma anche politico e sociale. La parola è quindi lasciata a cavalli a dondolo, culle, teatrini, girelli e bambolotti e ancora a banchi, sedie, mobili e lavagne. La mostra “Trucci Trucci Cavallucci…” infatti vuole dimostrare come la storia si può raccontare anche attraverso gli oggetti tipici dell’infanzia facendoli ruotare intorno ai due temi guida dell’educazione e dell’assistenza. Il modificarsi delle condizioni di vita delle famiglie, le scoperte scientifiche, l’affermarsi di nuove discipline quali la pediatria, la pedagogia, la psicologia, le trasformazioni delle strutture sanitarie e scolastiche nonché degli ambienti architettonici, vengono ripercorsi per mezzo di documenti, pubblicazioni, materiali vari e fotografie che aiutano a capire molti dei cambiamenti avvenuti in quel periodo a livello politico, sociale, scientifico e culturale. Il percorso della mostra comprende anche un’esposizione tematica di libri sulla didattica allestita presso la Biblioteca delle Arti Applicate. Immancabili i tanto amati quanto “giovani” laboratori interattivi dove poter giocare, fare giardinaggio ed educarsi all’ambiente il tutto nella cornice della bellissima Villa Torlonia. Uscendo di lì sarete in grado di capire come le cose evolvano nel tempo e quali sono state le tappe e le difficoltà superate per arrivare alla condizione odierna in cui luoghi , giochi e progetti per l’infanzia proliferano. Nonostante tutto però non è raro vedere ancora bimbe vestite alla moda come le loro mamme …
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Trucci Trucci Cavallucci… Infanzia a Roma tra ‘800 e ‘900. Museo della Casina delle Civette – Villa Torlonia, via Nomentana, 70 Roma. Orario al pubblico: da martedì a domenica, ore 9-17; tel. 06-44250072.Per informazioni: Segreteria Dipartimento tel. 06-4463791 fax: 06-4463722 – Giovanna Alatri 06-8080573 347/4184430. Laboratori per scuole materne ed elementari a cura di Fabio Maialetti e Zétema-Progetto: prenotazioni allo (06-44250419).L’iniziativa è stata realizzata anche grazie ai contributi della COLDIRETTI e dell’IRAI .Il catalogo della Mostra è pubblicato da Fratelli Palombi Editori.
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