07 marzo 2003

fino al 29.VI.2003 Maestà di Roma Roma, GNAM, Scuderie del Quirinale, Villa Medici

 
Prima di diventare capitale d’Italia, Roma fu capitale delle arti e degli artisti. Che qui trovavano l’ispirazione dell’antico e non solo. Turisti, pensionnaires, collezionisti... tutti nella Città Eterna, cosmopolita a modo suo ed innegabilmente affascinante. Tre sedi – GNAM, Villa Medici e Scuderie del Quirinale – seicento capolavori. Per ‘celebrare’ la maestà di Roma...

di

L’idea di una mostra dedicata all’arte nella Roma dell’Ottocento nasce dal desiderio di Olivier Bonfait di celebrare il bicentenario dell’insediamento della Accademia di Francia. Progetto ben accolto da Stefano Susinno che ha visto in questa circostanza l’occasione per riportare in primo piano la situazione dell’Urbe, tra periodo napoleonico ed unità d’Italia.
Visitando le tre mostre – dislocate in altrettante sedi, le canova, venere italica, 1804-1812 Scuderie del Quirinale, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Villa Medici- risulterà immediatamente evidente l’importanza della città e dell’arte. Roma: un immenso museo all’aperto, ricca e traboccante di quelle antiche vestigia di cui artisti italiani e stranieri dell’epoca erano avidi.
Le Scuderie del Quirinale, in un allestimento elegante e raffinato, propongono opere di estrema bellezza: Il sogno di Ossian di Jean Auguste Dominique Ingres, imponente e suggestivo sogno scultoreo; un inedito confronto tra la Venere Italica di Antonio Canova e la Venere Vincitrice di Bertel Thorvaldsen, due eloquenti anime dell’arte neoclassica; l’omaggio alla bellezza, ritratta nelle opere di quegli artisti inglesi, francesi e russi, che avevano riconosciuto nelle donne della campagna romana i volti ritratti da Raffaello.
Roma, capitale delle Arti è il tema della mostra allestita alla GNAM. L’attenzione si concentra sulle possibilità che la città offre di apprendere la professione artistica, attraverso le accademie pubbliche e private, le collezioni, le mostre e i concorsi. Cospicua è quindi la presenza di artisti stranieri in Italia che ritraggono incessantemente e con viva curiosità i protagonisti del mondo classico, paesaggi, borghi, scene di genere, uomini illustri. Di grande suggestione è il maestoso olio su tela di Karl Pavlovič Brjullov, L’ultimoturner, roma dal vaticano. raffaello accompagnato dalla fornarina prepara i dipinti per le logge, 1822 giorno di Pompei.
La mostra a Villa Medici sottolinea l’opportunità che l’Urbe offriva agli artisti francesi pensionnaires: l’Ecole de Rome, ripristinata nel 1803, si inaugurò con la presenza di due grandi firme, vincitrici del Prix de Rome: Ingres e David d’Angers. Tre i temi principali: gli esordi dell’Accademia intorno a Ingres e d’Angers; l’esercizio accademico, principalmente intorno allo studio del nudo e del drappeggio; infine, la presenza dell’Ecole a Roma e i suoi rapporti con gli artisti francesi di passaggio quali Corot Flandrin .

articoli correlati:
Neoclassicismo in Italia
Jean Louis David, un’opera
La scoperta del Neoclassico

daniela bruni
mostra visitata il 5.III.2003


Maestà di Roma. Da Napoleone all’Unità d’Italia
Roma, Universale ed Eterna: Scuderie del Quirinale, Capitale delle Arti: GNAM, Da Ingres a Degas. Artisti francesi a Roma.: Villa Medici
Orari: Tutte le sedi, dalla domenica al giovedì 10-20; venerdì e sabato 10-22.30. Ingresso consentito fino ad un’ora prima delle chiusura.
Ingresso: Biglietto intero per le tre mostre € 18 (€ 15 ridotto) usufruibile per tutta la durata della mostra. Biglietto intero per due mostre € 14 (€ 11 ridotto); per la singola mostra € 9 (€ 6 ridotto). Per i gruppi prenotati dal lunedì al venerdì l’ingresso è ridotto. Abbonamento nominale con ingresso illimitato € 25 (€ 20 ridotto). Informazioni e prenotazioni: tel. +39 06 39967500


[exibart]

1 commento

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui