10 febbraio 2011

fino al 30.III.2011 Mostre invernali Spoleto (pg), Gcam

 
Un museo rigenerato dall’avvento dello stakanovista Marziani. Fra valorizzazione della collezione e una miriade di temporanee che nemmeno al Macro, spunta la street art. E c’è spazio pure per un caffè...

di

Un vero e
proprio big bang: non a caso sono stati evocati i quattro elementi per
descrivere la “furia” espositiva abbattutasi su Palazzo Collicola, già Galleria
Civica d’Arte Moderna di Spoleto. Acqua, terra, aria, fuoco costituiscono
infatti l’identità visiva all’insegna della quale il direttore Gianluca
Marziani ha voluto lanciare il nuovo corso del museo: un concept capace d’investire
ogni aspetto della galleria, dalla veste grafica al sito, passando per la
creazione di una caffetteria decorata da Veronica
Montanino
, il Collicola Caffè (a breve l’apertura), e di uno spazio per
esposizioni personali di dimensioni raccolte, il Collicola Ring. Ma soprattutto
tante, tante mostre.

E pensare che
il palazzo meriterebbe una visita solo per la splendida collezione del fondo Giovanni
Carandente. Al piano terra sono infatti collocate le opere storiche di
proprietà della galleria, e si tratta di nomi da punto esclamativo: Calder, con i bozzetti per il
monumentale Teodelapio, scultura
collocata davanti alla stazione cittadina; Colla,
Moore, Pepper e gli artisti coinvolti nella mostra Sculture in città (Spoleto, 1962); e ancora, in ordine sparso, Turcato, Consagra, Burri, Pascali, Schifano, Ontani, Festa, Tirelli (riuniti in sale tematiche), per concludere con la stanza
di Sol LeWitt (un Wall Drawings coloratissimo), artista
molto legato a Spoleto. Senza dimenticare il vero genius loci, lo scultore Leoncillo,
cui sono dedicate tre sale.

Sol LeWitt - Wall Drawings - 2000 - courtesy Palazzo Collicola, Spoleto (PG)
Le esposizioni
temporanee cominciano al piano superiore, ed è sempre “tanta roba”. Lungo la rampa
di scale, il neon di Pascale Marthine
Tayou
(Young Collector) introduce
perfettamente la selezione di opere dei coniugi Sciarretta, primo capitolo della rassegna Cosmogonia, dedicata alle giovani collezioni italiane. Anche qui i big
si sprecano, con opere che dialogano in maniera ammiccante con la mobilia (Black Star di Maurizio Cattelan dentro un cassone rinascimentale), l’antica
collezione di dipinti dei Collicola (l’irriverente Self-Portrait after Marilyn di Yasumasa Morimura piazzato sotto un
severo ritratto) e le decorazioni alle pareti (a fare pendant con i busti
kitsch di Piero Golia). Sempre al
piano nobile si trova la mostra dello spoletino Ugo Rambaldi, parte del progetto Territorio, finalizzato alla promozione dei “nativi” umbri.

L’ultimo
livello dell’edificio è una miscellanea vorticosa: l’opera Bachem Natter di Maurizio
Mochetti
rientra nel programma di acquisizioni Terminal Collicola, sostenuto dalla Cassa di Risparmio di Spoleto; Artwo è invece una collettiva di artisti
che si muovono sul tema della sostenibilità, realizzando installazioni
ambientali con materiali inconsueti; Antonello
& Montesi
sono i protagonisti di iCon,
rassegna rivolta alle nuove tecnologie, per la quale hanno presentato una serie
di immagini intitolata Gen(3)der, da
osservare rigorosamente con occhiali 3D; infine le sezioni Collicola on the Wall, con Santiago
Morilla
e il duo sten & Lex chiamati a realizzare interventi murali dentro e fuori il
fabbricato, e Collicola Residence,
ospite il giovane Rob Sherwood.

Pascale Marthine Tayou - Young collectors - 2004 - neon - courtesy Palazzo Collicola, Spoleto (PG)
Dialogo fra
storia e contemporaneità spinta, sguardo al territorio e respiro
internazionale: ecco le molteplici direzioni della gestione-Marziani. Nella
speranza che la scia di questo big bang possa propagarsi senza affievolire.

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Collicola: pronti, si parte!

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parola ai collezionisti: gli Sciarretta e la Nomas Foundation

Marziani,
lo stakanovista

saverio verini

mostra visitata il 6 febbraio 2011


dal
18 dicembre 2010 al 13 febbraio 2011

Territorio. Storie di artisti umbri – Ugo Rambaldi

dal
18 dicembre 2010 al 13 febbraio 2011

Collicola ring – Veronica Montanino

dal
9 ottobre 2010 al 30 marzo 2011

Collicola residence – Rob Sherwood

dal
18 dicembre 2010 al 5 giugno 2011

Maurizio Mochetti – Bachem Natter 349 B 1944

dal
18 dicembre 2010 al 5 giugno 2011

Artwo

dal
18 dicembre 2010 al 5 giugno 2011

iCon Attrazioni fatali tra immagin(ar)i e nuove tecnologie –
Antonello & Montesi

a
cura di Gianluca Marziani

GCAM – Galleria Civica d’Arte Moderna – Palazzo
Collicola

Via Loreto Vittori, 11 – 06049 Spoleto (PG)

Orario: da mercoledì a lunedì ore 10.30-13 e 15.30-19 (dal 15 febbraio al 31 marzo il
secondo piano rimarrà chiuso per lavori di manutenzione.)

Ingresso: intero € 7; ridotto € 5/3,50

Info: tel./fax +39 074346434; gcam@spoletopermusei.it; www.palazzocollicola.it

[exibart]

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