08 novembre 2012

Fino al 30.XI.2012 Marco Raparelli, Look Mommy I scribbled! Roma, Ex Elettrofonica

 
Che accade se il pennarello esce dal foglio e va a finire sul muro? Un disastro irrimediabile? No, se si tratta di Marco Raparelli. Perché il "fumetto style" è una cosa seria! -

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S’intitola “Permafrost” la recente versione tascabile-sfogliabile della mirabolante arte di Marco Raparelli (Roma, 1975), perno su cui verte un po’ tutta la sua nuova personale. Mostra più libro, la presenza di fogli è praticamente scontata: effettivamente non mancano, ma basta mettere piede nella grande sala dell’Ex Elettrofonica per capire che non si vive di sola carta. Il bianco assoluto – avveniristico e d’effetto – che ricopre tutto l’ambiente deve aver ricordato a Raparelli uno dei suoi fogli, un’enorme pagina bianca su cui dare libero spazio alla fantasia. E ci si è prodigato per bene a ricoprire tutta la grande nervatura centrale, una specie di albero ultramoderno su cui fanno bella mostra disegni di tutti i tipi, svariate frasi (inequivocabile la dichiarazione “I like to work site specific”), e dove l’ampia apertura centrale si trasforma in un simbolico studio d’artista pieno di oggetti sparsi; roba da effetto straniante assicurato. Ma a parte la curiosità di questo site-specific, cos’è e cosa rappresenta di fatto il mondo di Raparelli? Un mondo di fantasia? Si e no. O meglio, la risposta è, si se si vuol essere moderatamente superficiali e ci si attiene alla forma grottesco-ironica dei suoi personaggi-fumetti, piccoli e inconsapevoli protagonisti di contesti emblematici; la risposta è no, se ci si rende conto di come i tanti “teatrini” che l’artista disegna rispondano a situazioni verosimili prelevate direttamente dal nostro habitat sociale, pezzi di una quotidianità stereotipata dalla società stessa (badate bene, non dall’artista, non ne avrebbe neanche bisogno) e tutt’altro che fantastica o fantasiosa.

L’universo raparelliano ritorna all’ordine sulle mensole che sorreggono teorie di fogli in cui si palesa tutta l’abilità dell’artista nel saper vedere, assimilare, riprodurre alla perfezione col proprio stile fumettistico l’intera struttura sociale, peraltro senza mai incappare nel rischio di annacquare il messaggio di fondo: il mondo dell’arte esce allo scoperto quale patria di artisti, curatori, collezionisti, tutti iconograficamente ben definiti da precise caratteristiche che volendo si può imparare a riconoscere nelle due tavole-quiz esposte (ovviamente, come nelle migliori riviste di enigmistica, c’è anche la soluzione capovolta a fondo pagina); vere e proprie scenette danno spazio a lezioni di un bon ton grottescamente divertente tanto per com’è figurato, quanto per il suo essere iper-standardizzato (ricordate: a tavola non si mettono le mani in bocca e mai regalare crisantemi, sono solo per i funerali!). Isolato nell’angolo, un tavolo – altra parte del site-specific – pullula di oggetti, progetti, ulteriori fogli (alcuni bianchi per idee in divenire) e taccuini: il tavolo in sé non spicca particolarmente, e più che all’opera unica delle intenzioni l’insieme finisce per rimandare ad un semplice condensato-riassunto di poetica e metodiche, sintesi artistica attraente più nei singoli pezzi che nella visione complessiva.

Andrea Rossetti

dal 24 ottobre al 30 novembre 2012
Marco Raparelli – Look Mommy I scribbled!
Ex Elettrofonica
Vicolo di Sant’Onofrio 10 – (00165) Roma
Orari: da martedì a venerdì ore 16 – 20; sabato e lunedì su appuntamento
Info: +39 06 64760163; info@exelettrofonica.com; www.exelettrofonica.com

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