13 luglio 2012

fino all’8.IX.2012 Fredrik Værslev Roma, Indipendenza Studio

 
Aria norvegese nella calda estate romana e tele come tende da sole per un lavoro sul trascorrere del tempo e sulla delimitazione e marginalità degli spazi individuali e sociali -

di

Los Angeles, Londra, Berlino, Roma. Il treno dell’arte contemporanea, quella che attira gallerie ma soprattutto investitori, fa sosta per tutta l’estate da Indipendenza Studio: fiuto eccellente per l’esordio in Italia dell’artista norvegese Fredrik Værslev (Moss, Norvegia, 1979); la sua presenza espositiva, in contemporanea, nelle “capitali dell’arte” testimonia il crescente interesse di collezionismo e critica nei riguardi di una personalità da tenere d’occhio. Le sedici opere in mostra, alcune delle quali realizzate sul terrazzo della galleria nel mese di residenza a Roma, raccontano del lavoro dell’artista sul duplice terreno della ricerca iconica sulla periferia suburbana e sugli effetti del trascorrere del tempo.  La tela si riga con colori pastello, ad imitare le tende che delimitano e oscurano il piccolo spazio personale di un’abitazione
Una delle opere in mostra

intensiva o di una casa isolata; e si lascia invecchiare dagli agenti atmosferici in una “incuria” assolutamente volontaria.  Dopo il progetto Terrazzo Painting, in cui l’artista riproduceva consumate pavimentazioni di terrazze, con Sunny side up il lavoro si concentra ancora una volta su elementi legati al vissuto in esterno, riportati ed assurti ad oggetto di contemplazione, in interno. L’effetto delle tele esposte sulla carta da parati, non restaurata in metà della galleria, impressiona per l’inaspettata continuità di graffi e segni del tempo, quasi che l’opera fosse nascosta nella parete e da essa fosse emersa successivamente. Realizzate con spray e vernici industriali, sottoposte a trattamento invecchiante con acquaragia e lasciate poi per mesi in esterno, i lavori di  Værslev portano traccia dell’indagine dell’artista sul tema complesso della “temporalità”, anticipata e registrata falsando abitudini e dissacrando il tradizionale rispetto per l’opera d’arte. «Throught this process, the canopies come across as recalcitrant (photo) prints (of) the physical world», dal testo critico di Peter J. Amdam: oggetti che si relazionano allo spazio circostante come aperture su mondi nascosti e storie di vita. 

mariangela capozzi
mostra visitata il 15 giugno 2012
dal 25 maggio all’8 settembre 2012
Fredrik Værslev – Sunny Side Up
Indipendenza Studio
Via dei Mille 6 (00185) Roma
Orario estivo: da martedì a venerdì dalle 11 alle 19
Info: tel. 06 44703249 –  info@indipendenzastudio.com  – www.indipendenzastudio.com

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