09 settembre 2005

fino al 6.XI.2005 Sam e Larry Shaw – Marilyn and friends Cagliari, Exmà

 
La sua seduzione ingenua, la sua bellezza postmoderna e i misteri che l’hanno avvolta. Il mito di Marilyn Monroe è arrivato sino a noi anche attraverso l’arte dei due fotografi statunitensi...

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Marilyn la donna e Monroe la diva; la bellezza delle fotografie di Sam Shaw sta nel guardare ora l’una poi l’altra con leggera naturalezza, confondendole e donando così anche alla vita reale l’aura del mito.
I due si conobbero nel 1952 sul set di Viva Zapata; lui era un fotografo affermato che frequentava assiduamente l’ambiente del cinema, lei una giovane attrice dal passato difficile e con la voglia di emergere. È l’occhio di Sam Shaw, prima ancora della sua macchina fotografica, ad intravedere la diva mentre Marilyn gira Quando la moglie è in vacanza; un getto d’aria furbescamente puntato verso l’alto e la gonna che si solleva: chi non ha in mente questa scena entrata prepotentemente nell’immaginario popolare? Ed è da quel momento che prende vita un’altra donna, quella che forse per eccellenza rappresenta il mondo dorato e ambiguo delle star hollywoodiane, l’icona da cui anche Andy Warhol verrà ossessionato per tutta la vita.
I 35 scatti che la ritraggono (su un totale di 155, sia a colori che in b/n, presentati dal Museo di Storia della Fotografia Fratelli Alinari) rimangono sempre in bilico tra realtà e finzione, mostrandoci non solo la Marilyn Monroe “cinematografica” ma anche Norma Jean Baker (questo il vero nome dell’attrice) mentre attende al trucco, fa shopping o passeggia al Central Park. Le fotografie di Shaw sono anche questo, istanti che vorrebbero sembrar rubati ma che possiedono sempre qualcosa di artificiale, con una tecnica che magistralmente sfoca lo sfondo per far emergere la sinuosa figura (e quanta differenza con gli odierni canoni estetici).
Sam Shaw, insieme a suo figlio, nonché stretto collaboratore, Larry, ha immortalato gran parte della “meglio gioventù” del cinema a cavallo tra gli anni ’50 e ‘60. Il Marlon Brando statuario e carismatico del film Viva Zapata, uno scanzonato Woody Allen dal cromatismo Pop Art, e ancora Sofia Loren, Paul Newman, Omar Sharif. Una carrellata di volti noti che fa quasi pensare che si sia puntato soprattutto sulla notorietà dei personaggi nell’organizzare questa mostra. Poi però ecco un po’ in disparte Anna Magnani. L’attrice tiene in mano un quotidiano che annuncia l’assassinio di Kennedy: un’affascinante testimonianza storica e di costume assieme, interessante perché maggiormente complessa.
Come approfondimento della mostra, l’Exmà propone una rassegna cinematografica (dieci appuntamenti, fino al 15 settembre): un invito per poter ri-vedere (questa volta senza i fastidiosi riflessi creati dall’illuminazione) i personaggi protagonisti della mostra, compresa lei, la diva che leggenda vuole andasse a dormire vestita solo di una goccia di Chanel n° 5.

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Marilyn and friends – Fotografie di Sam Shaw e Larry Shaw
Cagliari, Centro Comunale d’Arte e Cultura Exmà, via San Lucifero 71
A cura di Armand Deriaz e Charles Henri Favrod
Patrocini: Comune di Cagliari – Assessorato alla Cultura, Regione Sardegna – Assessorato Regionale del Turismo
Orari: agosto/settembre: 10-13 / 17-22; ottobre/novembre; 09-13 / 16-20. Chiuso il lunedì – Ingresso: intero € 5,00; ridotto € 3,00 (ridotto fino ai 15 anni e oltre 65 anni € 2,00) – Info: per informazioni tel. 070666399
Catalogo edito da Alinari, prezzo speciale in mostra € 35,00


[exibart]

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