13 settembre 2000

Dal 13 settembre 2000 al 17 settembre 2000 Il genio di Palermo. Studi aperti degli artisti, terza edizione Palermo, centro storico

 
Un'energia positiva e contagiosa fuoriesce dagli studi
degli artisti palermitani, invadendo piazze, vicoli e
palazzi della città

di

“Il Genio di Palermo” è la manifestazione ideata da Eva di Stefano – che ne è curatrice assieme con Ida Parlavecchio e Paola Nicita- e che per il terzo anno consecutivo permetterà ad un pubblico variegato, di indagare de visu sullo stato dell’arte contemporanea nel capoluogo siciliano. Sarà possibile visitare infatti gli studi e i laboratori di 38 artisti (Artisti a palermo), che resteranno aperti per l’occasione dalle 18 alle 24, per cinque giorni consecutivi. Il nome suggestivo di questa iniziativa, promossa dall’Assessorato per la cultura del Comune di Palermo, è ispirato volutamente a quello di un antico e per lungo tempo negletto simbolo della città: un vecchio seduto su di un trono, con la barba lunga, la corona in capo e un serpente avvolto attorno al collo. Esistono tutt’oggi in diversi angoli del centro storico delle vetuste e consumate statue che lo rappresentano. La leggenda popolare vuole che il Genio sia una creatura benevola con gli stranieri e crudele con i suoi figli, tanto da divorarli.
Simeti
Ma la simbologia non è del tutto limpida ed univoca, e nel corso dei secoli questa ha assunto connotati diversi, e non di rado positivi. Storicamente sembra che vi fosse infatti l’usanza di attaccare a questi simulacri cittadini le proprie doglianze contro l’amministrazione pubblica o per denunciare anonimamente un sopruso. Un simbolo quindi anche di libertà e di protezione. Negli ultimi anni senza dubbio questo antico simbolo è stato per gli artisti palermitani il loro Nume tutelare. In una città in cui mancano collezionisti, gallerie d’arte, o un museo di arte contemporanea, gli artisti vivevano appartati ed invisibili, abbandonati a se stessi, costretti così a
lottare strenuamente per affermare la loro identità e il loro ruolo. Come il serpente attorno al collo del “Genio”, il visitatore deve anche quest’anno,(piantina alla mano), seguire un itinerario tortuoso che lo porta a scoprire nei luoghi più suggestivi e pittoreschi della città, gli studi degli artisti, spesso ricavati in vecchie botteghe, palazzi nobiliari fatiscenti o antiche chiese sconsacrate dal fascino misterioso. Il visitatore è accolto dall’artista nel suo luogo di lavoro, in cui accanto ai quadri e alle sculture e quant’altro oggi costituisce esercizio dei linguaggi della contemporaneità, si trovano le tracce della sua creazione: pennelli, tubetti di colore, ritagli di giornali, schizzi, opere incomplete ed abbandonate, e magari libri spiegazzati, e antiche poltrone un tempo sontuose, dal broccato lacero e macchiato da vivaci colori.
Buglisi
L’artista spiega il suo percorso creativo, le sue idee, ed è pronto ad intavolare un dibattito sui temi che gli stanno a cuore, con cordialità e passione. Numerose e importanti personalità del mondo dell’arte saranno a Palermo in questa occasione : una Giuria Internazionale (ra cui Petra Joos, direttore artistico del Museo Guggenheim di Bilbao ; Emma Dexter, senior curator della Tate Modern Gallery di Londra; Yves
Aupetittallot, direttore dei Magasin di Grenoble; e tanti altri) visiterà gli studi e assegnerà alla fine
della manifestazione il Premio “Genio di Palermo” a un artista, che potrà così realizzare una mostra personale o un’opera particolare per la città. Sarà assegnato dalla stessa giuria anche il Premio”Fiumara d’Arte”, offerto da Antonio Presti, che consisterà nella realizzazione, entro il mese di maggio del 2001, di una stanza dell’Atelier sul mare, l’albergo-museo a Castel di Tusa, in collaborazione con un celebre poeta o musicista. Altri artisti ancora saranno selezionati per dei soggiorni-studio presso centri d’arte europei.
De Grolèe
Il programma della manifestazione prevede nei giorni dal 13 al 17 anche una serie di incontri aperti al pubblico tra curatori, critici ospiti e artisti.
-Il 13 settembre, alle ore 18, allo Spasimo, in occasione dell’inaugurazione della manifestazione, avrà luogo la tavola rotonda sul tema “L’arte è necessaria?”, alla quale parteciperanno Luca Massimo Barbero, Emma Dexter, Ursula Krinzinger, Gerald Matt, Thierry Ollat, Antonio Presti, e Sergio Risaliti.
-Il 16 settembre, alle 18,30, all’Ex convento di S.Basilio, in cui Eva di Stefano presenterà: “Come esporre alla Biennale di Venezia senza essere invitati”, con diaproiezioni di Marco Bruzzone.
L’assegnazione dei diversi premi si terrà a villa Trabia alle ore 17.La manifestazione è stata sponsorizzata da Wind.

Ugo Giuliani



Palermo – “Il Genio di Palermo – Studi aperti degli artisti”, itinerario artistico attraverso il centro storico, a cura di Eva di Stefano, Paola Nicita, Ida Parlavecchio, Orario 18-24, ingressi liberi, info tel. 091.611.2100. Dal 13 al 17 settembre 2000

[exibart]

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