06 giugno 2017

Fino al 24.VI.2017 Concetta Modica, Fragile / Epico Francesco Pantaleone Arte Contemporanea, Palermo

 

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“Fragile/Epico”, a cura di Agata Polizzi, è una narrazione che si snoda attraverso la Galleria Francesco Pantaleone Arte Contemporanea; un percorso scandito da larghe e delicate bande verdi che cadenzano lo spazio accompagnando le opere di Concetta Modica.
L’epico tentativo di confrontarsi con lo scorrere del tempo è la costante della mostra che ritorna con insistenza nelle opere dell’artista siciliana; si tratta di un tempo legato al vissuto, alla possibilità che il passato possa essere riconsegnato al presente attraverso un processo di rielaborazione che avvia nuove possibili modalità di significazione.
L’ambiente è un microcosmo fisico, metaforico e percettivo composto dai reperti di una storia personale che diventa condivisa, una storia che funziona per frammenti e per associazioni inconsuete, in cui la traccia verde sulle pareti si fa filo conduttore tra le sculture e l’ambiente.
Sempronia, busto di donna acefalo in maiolica, antro, casa e camino, emana pregnanti profusioni d’incenso, mentre l’udito è raggiunto dal suono delle conchiglie registrato nella traccia Schiumasound.
Sulla testa-frammento di un’antica statua in gesso dall’anatomia scomposta germoglia un fiore di maiolica, le cui espansioni vegetali ne trapassano il capo; la storia ignota di un reperto si rinnova nel presente assumendo valenze nuove e inesplorate.
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È questo il preludio a ciò che sta al di là del lenzuolo pendente dal soffitto come un passaggio velato tra due ambienti. Il tessuto è il chiaro tentativo di misurare il tempo; in questo il quotidiano è inestricabilmente impresso, cucito dall’artista con il filo di lana di una vecchia coperta sfilata per ritessere lo scorrere del tempo nella candida tabula rasa della contingenza temporale, dove solo la tangibilità del presente può inscriversi.
Oltre il telo, le maioliche costruiscono il racconto in un continuo ondeggiare tra visibile e invisibile, tra asserito e appena evocato, con un linguaggio fatto di rimandi e assonanze che creano un discorso che esige di essere ricomposto dall’osservatore. Una gorgiera dal profilo verde, la riproposizione di quattro coni di monete su una parete, Rinaldo non più eretto dai fili del puparo, ma dormiente su cuscini ricamati.
Tutto è “in pasto al presente”. La mostra propone la fragilità di un racconto intimo che sviscera il dominio del riposto per farlo riaffiorare in uno scarto di prospettive. I riverberi interiori dell’artista incontrano la dimensione epica del racconto, di una storia personale, di un vissuto ricomposto nel presente, unica dimensione in cui la cedevole tensione tra passato e futuro trova una possibile risoluzione. L’uso di oggetti trovati, di residui e opere scultoree crea una dicotomica sensazione di fragilità e poesia. Questa dialettica tra istanze diverse è sempre e con tenacia volta a interrogare il presente, attraverso linguaggi che si fanno duttili, in cui tuttavia l’”eroico” tentativo di manipolare il tempo non lascia spazio ad una più lirica dimensione sentimentalista.
Giuseppina Vara
mostra visitata il 5 maggio

Dal 5 maggio al 24 giugno 2017
Concetta Modica, Fragile / Epico
Francesco Pantaleone Arte Contemporanea
via Vittorio Emanuele, 303 Palermo
Orari: dal martedì al venerdì 10:00-13.00/ 15:00-19:00, sabato 10:00-13:00/15:00-18:00 
Info: tel. +39 091 33 24 82, info@fpac.it

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