01 settembre 2022

GemellArte 2022, street art oltre i muri: aperta la call per le residenze

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C'è tempo fino al 20 settembre per partecipare alla call della quarta edizione di GemellArte, il festival che approfondisce il legame tra Terni e Saint'Ouen attraverso i linguaggi della street art

Ozmo, GemellArte 2020, vieux Saint-Ouen

L’orizzonte è il limite da superare, il confine oltre la quale lanciare l’immaginazione, più che lo sguardo. Ed è da questa linea che prende le mosse la quarta edizione di GemellArte, il festival d’arte contemporanea diffuso tra le due città gemellate di Terni e Saint’Ouen, legate da un’amicizia che formalmente dura da 60 anni. La manifestazione, promossa dalla casa editrice Gn Media, con il patrocinio dell’Ambasciata francese in Italia e dell’Institut français Italia, ha l’obiettivo non solo di rafforzare questo legame ma di ampliarlo, grazie alle possibilità espressive della Street Art. C’è tempo fino al 20 settembre, infatti, per rispondere al bando di GemellArte 2022, che mette in palio due residenze a Terni e a Saint’Ouen, per realizzare altrettante opere murali site-specific, in grado di permeare le realtà sociali, storiche e culturali delle due città.

«GemellArte rappresenta ormai un punto di riferimento a livello culturale ed artistico per le città che lo ospitano e questa quarta edizione assume oggi un valore ancora più prezioso, anche alla luce della rinnovata collaborazione tra Italia e Francia, suggellata nei mesi scorsi attraverso il Trattato del Quirinale, che pone le basi proprio sulle iniziative culturali», ha sottolineato Alessio Crisantemi, presidente e co-fondatore di Gn Media. «Riprendendo così quegli stessi valori di condivisione, di scambio e di collaborazione tra i due paesi che sono alla base di GemellArte e che il Festival ha voluto e saputo rilanciare, esaltare e rinnovare in questi anni. Proponendo così nuovi orizzonti per le città, che sono anche orizzonti sostenibili, come andiamo ad enfatizzare in questa edizione».

Vedere orizzonti

«La cultura non ha mai smesso di osservare gli orizzonti della vita. E dove svaniscono ne va alla ricerca di altri», ha spiegato Chiara Ronchini, direttrice artistica di GemellArte. «Non posso immaginare di poter vivere senza quella sensazione che si prova quando lo sguardo arriva a quella linea e con la mente cerca di andare oltre. Le possibilità che ci regala la vista di un orizzonte è qualcosa di potente, non si può descrivere, solo l’arte è in grado di farlo, a suo modo, nelle sue infinite possibilità. Ed è per questo che ci impegniamo a portare cultura. È per questa ragione che non smettiamo di credere che tutto è possibile. Gemellarte, nel suo piccolo, aiuta a far rimanere ben visibile questa linea, chiamata orizzonte, dando la possibilità, a tutti, di poter immaginare altro, regalando nuovi orizzonti possibili. E in questo momento, ne abbiamo bisogno più che mai. C’è una frase di Frida Kahlo che in poche parole riassume molto bene il concept di questa edizione, “Non far caso a me. Io vengo da un altro pianeta. Io ancora vedo orizzonti dove tu disegni confini», ha concluso Ronchini, che è anche fondatrice della Crac Gallery di Terni.

Oltre al Festival artistico e alla duplice selezione, GemellArte 2022 sarà accompagnato ancora una volta dal progetto cinematografico di GemellArte Off, durante l’intero mese di ottobre 2022 e nelle serate dei 4 giovedì del mese (6-13-20-27 ottobre 2022), nell’ormai abituale sede della Sala dell’Orologio, all’interno del Museo CAOS di Terni, che è partner della manifestazione.

GemellArte 2022: la call e i muri

La call per partecipare alle residenze a Terni e a Saint’Ouen è a partecipazione gratuita, aperta fino al 20 settembre ed è indirizzata a tutti gli street artist contemporanei, a livello individuale, residenti in Italia e in Francia, all’interno dell’Ile-de-France. Non ci sono limiti di età né ulteriori restrizioni.

Per concorrere alla selezione a cura delle Commissioni di valutazione incaricate nel Paese ospitante, bisogna inviare alla mail candidature@gemellarte.it, entro i termini indicati, un portfolio in formato pdf contenente: selezione di lavori, breve biografia, statement, proposta progettuale che indichi gli intenti dell’artista pratici e concettuali.

Una commissione individuerà i cinque artisti ritenuti più meritevoli Fra le candidature pervenute e fra questi verrà scelto il candidato da ospitare nella residenza artistica. La residenza si terrà a Terni tra il 4 e il 14 ottobre e a Saint’Ouen tra l’11 e il 21 ottobre, con le due opere realizzate nelle due città che verranno inaugurate, rispettivamente, il 15 e il 22 ottobre 2022.

La commissione francese è composta da Sophie Dernois, assessore alla Cultura del Comune di Saint’Ouen; Florian Dautil, consigliere municipale con delega alla digitalizzazione, innovazione economica e sociale e allo sviluppo internazionale; Tiziana Zumbo Vital, storica dell’arte, curatrice di GemellArte in Francia; Paola Bassani, storica dell’arte, Direttore ArtItalies, Presidente Association des Historiens de l’Art italien Nicole Lefort, presidente del Comitato al gemellaggio; Sul versante italiano: Chiara Ronchini; Maurizio Cecconelli, assessore alla Cultura e ai Gemellarti, Comune di Terni; Alessandra D’Egidio, servizi culturali del Comune di Terni; Fabrizio Borelli, registra, fotografo e autore; Massimo Mattioli, critico d’arte e giornalista ArtsLife; Silvia Tombesi, architetto, membro della commissione cultura OAPPC Provincia di Terni; Pasquale Fameli, curatore, prof. di Storia e tecnica della fotografia all’Università di Padova, responsabile scientifico del CAOS di Terni.

L’artista avrà modo, durante la residenza, di conoscere, scoprire e approfondire gli aspetti principali, a livello artistico e culturale della città. Nella città di Terni, l’artista francese aggiudicatario della call dovrà realizzare la sua opera nelle pareti dell’area della cosiddetta “La Prua sul Nera”, nella zona di Via Carrara/Viale Luigi Campofregoso, nei pressi del precedente intervento, realizzato dall’artista MP5. La nuova opera andrà quindi a inserirsi tra i vari interventi di riqualificazione della zona, incrementando il percorso di street art cittadino, dopo le varie opere realizzate in occasione delle scorse edizioni di GemellArte.

Nella città di Saint’Ouen, l’artista italiano aggiudicatario della call realizzerà la sua opera lungo la centralissima via di Passage Elizabeth. Si tratta di uno spazio nel cuore della cittadina francese, contornato di campi di calcio e strutture sportive e ricreative più in generale, che l’amministrazione locale intende rilanciare e valorizzare proprio attraverso l’intervento artistico proposto da GemellArte. Anche in questo caso, la posizione è strategica, non distante dal celebre Mercato delle Pulci di Saint-Ouen e dalle precedenti opere realizzate in occasione delle precedenti edizioni del Festival.

1 commento

  1. Salve, sono Nera d’Auto, un’artista che spazia in varie attività artistiche tra cui i murales. Luce dark il mio nome nel campo dei murales. Spero di partecipare a Gemellart e penso che il gemellaggio con la Francia sia un ottimo mezzo di incontro con realtà diverse.

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