15 febbraio 2013

Fino al 15.III.2013
 Wild Flowers. A cura di Elyron Torino, NOPX Atelier Giorgi Spazio Bianco Tomato catch-up Galleria bin11

 
È in corso il primo intervento di Elyron, studio di graphic design, costituito da Roberto Necco e Roberto Balocco, che punta i riflettori sulla trasversalità delle arti considerate minori. E dove i curatori si propongono come artisti -

di

Daisy: What kind of a garden do you come from?

Alice: Oh, I don’t come from any garden.

Daisy: Do you suppose she’s a wildflower?

(dal film Alice in Wonderland, USA, 1951)

Il 31 gennaio scorso ha inaugurato, con un allestimento site specific negli spazi della Galleria NOPX di Torino, Best price containers, pre-evento di Wild Flowers, curato da Elyron, alias Roberto Necco (Torino, 1969) e Roberto Balocco (Torino, 1972).

Nel tentativo di sdoganare le gerarchie tra “arti di serie A” e “arti di serie B” e, al contempo, le dinamiche del mercato artistico contemporaneo, Wild Flowers s’interroga sui cambiamenti in atto nel mondo dell’arte concentrandosi sui suoi “fondamentali”: gli spazi dell’arte e la figura del curatore.

La reazione autentica di chi si muove al di fuori dei percorsi ufficiali, si manifesta per Elyron come un’urgenza espressiva che spontanea, organica e vigorosa impone la propria forma agli spazi che occupa, trasformandoli e convertendoli.

Riflettendo sul binomio contenitore-contenuto, questo primo intervento di Elyron punta i riflettori sulla trasversalità di quelle arti considerate minori proponendo, con intento volutamente provocatorio, un’assemblage di scatole graficamente “guarnite” che focalizzano l’attenzione del visitatore sul rapporto tra il modulo e l’insieme, tra significante e significato, tra ciò che è nascosto e ciò che, invece, viene svelato.

Proponendosi sul mercato dell’arte con un’opera “al metro” ne sovvertono le leggi, attribuendo ad ogni singola unità della composizione un prezzo popolarmente accessibile, abbattendo così il concetto dell’inestimabile.

Con Best price containers i curatori si propongono, per questo primo appuntamento alla NOPX (visitabile fino al 22 febbraio), come artisti, introducendo i quattro interventi itineranti che, a partire dal 28 febbraio 2013 invaderanno il quartiere di San Salvario a Torino con i progetti di Fupete (Livorno, 1975), Gabriela Jolowicz (Salgitter, 1978), Sheila Pepe (New Jersey, 1959) e PetePunk (Lituania, 2005).

«Ci è piaciuto partire da artisti che trovano (anche) nella tecnica costruttiva delle loro opere supporto per il loro significato – affermano Roberto Necco e Roberto Balocco – e che quasi sempre partono da un’idea concreta di trasformazione dello spazio o della materia per arrivare a un concetto, e non viceversa […] artisti che stanno già costruendo magnifici giardini utilizzando come materia viva i fiori spontanei, che rifuggono l’idea di una aprioristica selezione accademica, o di una “buona arte” riconosciuta».

Esponenti di ambienti e contesti assai differenti tra loro, i protagonisti di questa prima edizione di Wild Flowers, condividono un approccio organicamente invasivo del fare arte: fiori spontanei, talvolta selvatici, combattono il loro confino in luoghi periferici, attecchendo con slancio vitale in quegli spazi di fronda che coltivano con cura i semi fecondi di un’arte “altra”, giovane, trasversale e caparbia.

Laboratorio artistico itinerante, Wild Flowers, si propone come una valida alternativa ai luoghi comuni con un ventaglio di eventi, workshop ed esposizioni che contageranno via Saluzzo e zone limitrofe fino al 15 marzo prossimo, per chiudersi, in giugno, con un evento spin-off in cui verrà presentato il catalogo del progetto a cura di Domenico Papa, anch’esso work in progress.

Tra le iniziative collaterali il workshop di PetePunk il 23 e 24 febbraio in cui professionisti del design e dell’illustrazione verranno coinvolti in un lavoro che verrà esposto durante la mostra in corso.

Esperimento di riflessione ironica e sagace questo di Elyron si propone come un tentativo di resa dell’arte all’inusuale, al trasversale, al contaminato (nel senso più costruttivo del termine). Detto ciò non resta che attendere il 28 febbraio.

Sara Panetti


mostra visitata l’8 febbraio 2013

WILD FLOWERS è un progetto di Nopx e Atelier Giorgi a cura di Elyron con il patrocinio di Città di Torino circoscrizione 8, sponsor tecnici acuson / fedrigoni / italseri / mcl / officine grafiche

SPAZI: NOPX | Atelier Giorgi | Spazio Bianco | Tomato catch-up | Galleria bin11

Info: 340.2775966, 328.7055257, info@wildflowers.it, www.wildflowers.to.it

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