19 febbraio 2009

fino al 21.II.2009 Andrea Massaioli Torino, 41 artecontemporanea

 
Scultura, installazione e pittura interagiscono. All’insegna della celebrazione del mistero emblematico del concepimento e della nascita. Un inno alla vita. Saturo di sapienza antica, ibridazioni e metamorfosi...

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I venti del cielo sempre in dolci moti si uniscono / Niente al mondo è celibe / E tutto per divina forza si incontra e si confonde” (P. B. Shelley). Il lavoro di Andrea Massaioli (Torino, 1960) è innegabilmente ispirato dal concetto fondamentale di fusione armonica, intesa sia come incontro emotivo e fisico di anime, sia quale naturale amalgama di energie primordiali.
Come fuggevoli apparizioni, i suoi essenziali acquerelli serbano in sé una peculiare fluidità amniotica, lontanissima da qualsiasi parvenza di staticità. Riproducono sagome e soggetti semi-trasparenti, immersi in fondali bianchi di supporto cartaceo vergine. Fiori delicati con stami e pistilli in erezione, che si allungano verso il cielo, con la promessa di far sbocciare una nuova vita. In contrasto con capigliature accese di cromie propagate e assorbite, poi, volti diafani, quasi spettrali ma tutt’altro che inquietanti. Visi di giovani donne, attraenti e desiderabili seppur candide, fragili nella loro supposta innocenza. Andrea Massaioli - Annunciazione - 2007 - tempera su tela - cm 195x125 - courtesy Galleria 41artecontemporanea, TorinoSolo apparentemente in antitesi, pari alla sorprendente rarefazione e mitezza degli acquerelli, è la plasticità brillante e carnale delle sculture in ceramica smaltata.
Componente di non poco conto nella figurazione di Massaioli è l’aspetto ludico, spesso tinto di rimandi erotici, che emergono da un sapiente utilizzo di simbolismi, con riproduzioni di creature ibride e innestate (Penipesci, 2008), talvolta attraverso morbidi baci. Come si evince anche dalla precedente produzione, l’autore è stato sempre affascinato dall’unione di varie specie animali con l’uomo, da una sorta di mescolanza allegorica che molto ha a che fare con la forza generatrice dell’atto riproduttivo. Organico e spirituale, mitologico e onirico, sacro e profano, conscio e inconscio si compenetrano con estrema naturalezza.
Tema centrale della personale – che si è parallelamente tenuta alla Galleria Ciocca di Milano – è l’Annunciazione manifestata oralmente, rivisitata mediante diverse tecniche. Una delle più esemplificative tempere, insieme a un omaggio espressamente rivolto a Torino (Annunciazione sulla mia città, 2008), è posizionata senza null’altro intorno, un po’ in disparte. Qui appare la prima colomba, puro messaggero divino, che sarà riproposta in molteplici versioni: rossa di fiamma nell’atto di donare con un soffio ravvicinato il verbo a un orecchio, oppure sospesa in volo, dorata di magico e austero incanto.
L’intera sala è attraversata da un’installazione composita. Tracciata in blu, sui muri e sul soffitto, compie il suo percorso aereo una spirale; “rappresentazione del flusso ciclico di energia insito nel principio del femminile”, come scrive James Putnam nel testo critico, ma anche traduzione iconografica dell’attività fervente che nutre la psiche.
Andrea Massaioli - Senza titolo - 2007 - acquarello su carta - cm 18x26 - courtesy Galleria 41artecontemporanea, Torino
Un sentiero di derivazione millenaria che approda alle varie sculture presenti, costellato di piccole gocce lucenti e vermiglie, emettenti seduzioni vitree, fino a convergere al nucleo materico, emblema del conceptum per aurem.

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mostra visitata il 7 gennaio 2009


dall’otto novembre 2008 al 21 febbraio 2009
Andrea Massaioli – Primordium
41 artecontemporanea
Via Mazzini, 41 (Borgo Nuovo) – 10123 Torino
Orario: da martedì a sabato ore 15-19; mattino e lunedì su appuntamento
Ingresso libero
Testo critico di James Putnam
Info: tel./fax +39 0118129544; info@41artecontemporanea.com; www.41artecontemporanea.com

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