06 dicembre 2004

fino al 30.I.2005 Merlin James Torino, Vitamin Arte Contemporanea

 
Dice che di pittura terribile ne ha vista tanta. Pure troppa. E allora con aristocratico distacco ha scelto di vivere a Glasgow piuttosto che nella Londra più modaiola. E lì, Merlin James dipinge. Tra dimensione di sogno ed una solida struttura compositiva…

di

Merlin James ha scelto di vivere a Glasgow e non nella Londra hype dove ha studiato per diversi anni. E qui, nell’atmosfera più tranquilla ma per nulla provinciale della città scozzese, si dedica alla pittura. Non ha un tratto distintivo come molti suoi colleghi; i suoi quadri alternano astrazione e figurazione con la disinvoltura dell’artista che segue unicamente il suo impulso creativo senza porsi interrogativi e limitazioni.
Da Vitamin sono esposti gli ultimi lavori realizzati dall’artista, piccole tele che alternano architetture astratte e figurazioni oniriche arricchite da impasti materici.
Gli ambienti fissati, che creano un improvviso break temporale e spaziale dall’invincibile fascino, sono difficilmente identificabili, come una sorta di finzione, o come se evocassero qualcosa che si pone tra l’immaginato e il vagamente ricordato. Una nostalgica rappresentazione di una dimensione passata e forse agognata.
E se da una parte i suoi quadri sembrano richiamare suggestioni tattili gradite ad una certa pittura materica degli anni ’50, il gusto che sta alla base non è quello di un uso di materiali effimeri volto a sottolinearne la natura precaria e rozza, ma una scelta d’arricchimento sensoriale fine a se stessa, che meglio può rendere il suo universo immaginifico.
Le sue piccole tele non vogliono essere specchio o denuncia della società contemporanea, per cui esistono mezzi d’espressione più espliciti, ma ricerca interiore trasposta nella pratica artistica.
Merlin James - two birds
Quando parla della resurrezione internazionale del mezzo artistico da lui scelto, James non nasconde di aver visto “moltissima terribile pittura”, che non rende onore alla tradizione passata, e a tal proposito pensa che nel valutarla sia necessario non perdere di vista la storia dell’arte e la continuità di questa pratica artistica.
A tal proposito, parallelamente alla sua attività, ha scritto molto sull’arte, polemizzando sulla presunta “pittura impegnata”. Se d’impegno si vuole parlare nella pittura di Merlin James bisogna fare riferimento a quello usato per la struttura compositiva del suo lavoro. Che gioca con tagli successivi ed aggiunte nel tempo.

monica trigona
mostra visitata il 2 dicembre 2004


Merlin James
Torino, galleria Vitamin arte contemporanea, c.so San Maurizio 73/B
orario di visita: 16.00 – 19.30;
sabato: 10,00 – 13.00/15.30 – 19.30
lunedì chiuso
ingresso: gratuito
per informazioni: Tel. 011 8136006
catalogo con testo critico di Ilaria Bonacossa


[exibart]

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui