29 novembre 2002

fino al 7.XII.2002 Paolo Consorti Torino, Recalcati Arte Contemporanea

 
Visioni e archetipi di un mondo classico, pregni di simbologie vecchie e nuove, prendono forma in un'atmosfera sospesa e sognante. Una miscellanea di pittura e nuove tecnologie, che permette di creare scenari irreali…

di

La doppia natura della ricerca di Consorti, sia sul piano estetico sia su quello materiale, si manifesta nell’utilizzo di una miscellanea di mezzi antichi come pittura e nuove tecnologie. La pittura è solo l’ultimo passaggio di una precedente elaborazione di fotografie che vengono successivamente modificate al computer. I temi trattati diventano archetipi, figure che nel compiere gesti apparentemente normali rivelano la natura sacra cui sono ispirate, come nella conversione di Saulo, dal titolo Visione N.03, dove l’impianto Paolo Consortiscenografico rivela la mimesi di un cavallo di porcellana in miniatura, che grazie all’elaborazione digitale assume nuove dimensioni e dal quale cade rovinosamente colui che riconosciamo come una figura di un’ iconografia classica: San Paolo che cade da cavallo. In questo caso la monocromia del quadro dà ancor di più un senso episodico e narrativo al fatto descritto. I soggetti, spesso di sesso femminile, sono completamente avvolti da una tuta in lattice che lascia spazio all’ovale del viso, anch’esso mascherato da un trucco che nasconde i lineamenti. In uno dei recenti dipinti presentati in questa personale due donne assistono, come abitanti di un pianeta sconosciuto, all’atterraggio di un aereo che slitta su una superficie fangosa e attira la loro attenzione come un elemento non pertinente, ma capace di destabilizzare la visione creando curiosità anche nello spettatore. Proprio come nella pittura del ‘600 che esigeva un complicato lavoro che integrasse spazio e soggetto, anche i soggetti di questi lavori sono frutto di una ricerca d’armonia. Gli sfondi nella pittura di Paolo Consorti non sono sontuosi palazzi o ambienti religiosi, ma luoghi abitati con l’intrusione di oggetti della realtà presente e futuribile, che non modificano, ma forse esaltano, l’impressione di essere di fronte a scene madri, complete e conclusive, solide nella struttura e architettate alla perfezione. I temi della santità imperfetta, della volontà di elevarsi e affrancarsi dalla condizione umana caratterizzano la profonda e solitaria ricerca di Consorti. La narrazione sfugge al citazionismo, assumendo valenze e rimandi leggibili da diverse prospettive con uno stile non assimilabile a nessun altro.

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Paolo Consorti
Galleria Recalcati Arte Contemporanea,
Corso San Maurizio 73b, 10100 Torino
Orario: ore 16-19.30 da martedì al sabato, mattino su appuntamento
Tel. +390118123468


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