17 ottobre 2000

Torino, città d’arte

 
Nuove facilitazioni per chi vuole visitare la città di Torino che, finalmente, riscopre le sue potenzialità...

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Una nuova carta per visitare la città a prezzi scontati.
Si chiama Torino card – 48h e permette ad un prezzo di £21.000 (euro:10,8) di utilizzare gratis tutti i mezzi di trasporto della città, l’accesso libero o con riduzione ai musei cittadini, sconti e facilitazioni per concerti, teatri, tou, noleggi, divertimenti ed altro.
Ogni tessera è valida per un adulto ed un bambino minore di 12 anni.
Questa nuova card si affianca alla già esistente Carta Musei Questa tessera dà la possibilità di accedere liberamente e senza attesa alle casse a 38 musei dell’area metropolitana torinese, alle esposizioni permanenti e temporanee e a tutte le attività segnalate sul programma annuale dei musei aderenti. Inoltre i minori di 14 anni accompagnati da un adulto possono entrare gratuitamente. La Carta Musei si può acquistare in anticipo e la sua validità è di 48 ore a partire dalla prima visita effettuata.
Per chi invece ha più tempo c’è Abbonamento Musei. Con le stesse modalità ma con validità un anno, a solo L. 60.000 o L. 30.000 ridotto.
Cards
Per avere maggiori informazioni o per richiedere le cards si può contattare l’ufficio Turismo Torino http://www.turismotorino.org tel. +39 011 535181 – 535901 – 531327, P.zza Castello 161, Torino.
Queste facilitazioni sono una concreta dimostrazione della volontà della città di affermarsi a livello internazionale come città d’arte. Numerosi sono gli impegni pubblici e privati per il raggiungimento di questo obiettivo. In occasione dell’inaugurazione della mostra su Gian Enzo Sperone, l’Assessore alla Cultura della Regione Piemonte ha comunicato la costituzione di una commissione scientifica consultiva per la programmazione dell’attività espositiva di Palazzo Cavour. A far parte di questo team sono stati chiamati gli esperti e critici d’arte Paolo Levi, Ada Masoero e Lea Mattarella.
A giugno, invece, Givanni e Marella Agnelli hanno commissionato all’arch. Renzo Piano la realizzazione di un’arca dell’arte in cristallo e acciaio sospesa sulla pista del Lingotto nella quale saranno esposti, in mostra permanete, i capolavori dalla collezione privata della famiglia.
Ancora, Andrea Comba, presidente della Fondazione Crt, in una conferenza stampa a Palazzo Reale, ha annunciato un’altra fase del “Progetto d’arte contemporanea” sul quale ha già investito, dall’ottobre scorso, quattordici miliardi di lire per sviluppare le attività, incrementare le collezioni e potenziare la già stretta collaborazione tra il Castello di Rivoli e la Galleria d’Arte Moderna. Altri cinque miliadi saranno investiti per l’acquisizione di diciasette opere della collezione della gallerista Margherita Stein. Saranno oggetto di una mostra sull’Arte Povera che si svolgerà al Castello di Rivoli dal mese di dicembre prossimo.

Giovanna Cattaneo, presidente della GAM, proprio su quest’ultima notizia afferma: “L’iniziativa premia l’eccellenza dell’intera area torinese nell’arte contemporanea. La città ha titoli speciali per la sua storia e per il suo presente: collezionisti, fondazioni, galleristi, pubblico e due grandi musei sempre più insieme per dare all’arte di oggi sempre più visibilità, più stimoli, più luce”.

Paolo Tamborrini

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2 Commenti

  1. E’ proprio una rarità….purtroppo!!
    Comunque esistono dei biglietti integrati o cumulativi… io ne ho trovati a Roma (Musei Statali), a Venezia e un sacco nelle città siciliane (Agrigento, Palermo, Catania e Siracusa)…a questo punto debbo dire, evviva la gestione regionale!

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