18 ottobre 1999

Dal 2 ottobre 1999 al 14 novembre 1999 La Metropoli futurista. Progetti im-possibili. Mostra multimediale sull’architettura futurista Firenze: Galleria degli Uffizi, Sala delle reali poste

 
Alla Sala delle Reali Poste un percorso attraverso la progettazione urbanistica del movimento futurista che volle inventare un nuovo modo di intendere, progettare, costruire lo spazio delle città

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Visitare la mostra «La metropoli futurista- progetti (im)possibili» rappresenta l’occasione unica di immergersi in un futuro possibile che non è stato, e di indagare un passato ricco di fermenti maturati (a volte drammaticamente) nella congerie dei decenni.

Metropoli futuriastaForse in nessun altro campo della loro esperienza di artisti ed uomini di cultura, gli animatori del movimento Futurista furono così ricchi di inventiva e fecondi di proposte come nella progettazione architettonica. Quello che disegnavano era un mondo in tumultuosa evoluzione e le prodigiose architetture (alcune delle quali di strabiliante modernità ancora oggi che tutto abbiamo ipotizzato e realizzato) disegnate dai futuristi davano il senso di un sommamente inquieto anelito alla novità, alla sperimentazione, alla «prova» anche di quanto appariva improbabile ancora.

Vale la pena visitare questa mostra perché nella stessa organizzazione del percorso espositivo utilizza quel linguaggio del sogno e della sperimentazione che I futuristi vollero applicare integralmente e radicalmente alla loro estetica.
Ecco allora che, attraverso l’ausilio delle multimedialità, sarà possibile addirittura volare sulle architetture immaginifiche e mai realizzate di Chiattone, Andreoni, Crali, Depero, Marchi, ecc.
Sarà un video a rendere possibile l’improbabile: un viaggio di venti minuti proiettato sul grande schermo.

L’aeroplano della fantasia volerà sull’orizzonte dei progetti futuristi, qui riuniti in elaborazione tridimensionale. Sul piano fantastico di una città solo ipotizzata il vettore del sogno sorvolerà edifici audacissimi che mai videro vita se non nella fervida immaginazione di chi li pensò e li progettò.
A rendere possibile l’insolito viaggio un lavoro di finissima tecnica: un vero e proprio cantiere (virtuale) che, partendo dalla bidimensionalità del disegno, approda all’elaborazione in triplice dimensione che vivifica questa città impossibile.

Il viaggiatore vedrà prender corpo il sogno di un’epoca (o di una parte importante, d’avanguardia, di un periodo della nostra storia) ed ascolterà, come colonna sonora del video, –meraviglia delle meraviglie- musiche futuriste originali, ricche di strepiti, calpestii, fischi, stridori.

La mostra si articola in tre sezioni. La prima destinata a fornire informazioni generali sul movimento futurista con l’esposizione di manifesti ed articoli dei protagonisti del movimento.
La seconda raccoglie 52 progetti e disegni originali di architetture futuriste.
La terza è appunto costituita dalla «passeggiata virtuale» attraverso le strade ed I quartieri di questa metropoli che mai vide la luce.

Domenico Guarino

Aperta fino al 14 novembre, presso la Galleria degli Uffizi, Sale delle Reali Poste.
Giorno di chiusura: lunedì
Orario: 10-18
Biglietto: £8.000
Per informazioni 055 2388656


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